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Laziomania: avviso a Roberto Mancini, Immobile per favore lascialo a casa
IMMOBILE LASCIALO A CASA - Ovviamente la mia è a metà tra una provocazione e un'amara constatazione di una realtà. E tutti quelli che ce l'hanno con Ciro, perché all'estero, perché in Nazionale, saranno più contenti. Si godranno Moise Kean, che non è mai arrivato in doppia cifra anche giocando più di 30 partite. Si godranno Lewandowski titolare sempre: strano vero, che il più grande goleador nazionale giochi sempre titolare, vi sorprende vero? Il nostro, che è finito perfino sopra il divino polacco (una delle punte migliori di questa generazione, forse la migliore ad oggi) nella Scarpa d'Oro, deve ciancicare in panchina per tutta la partita. Ovviamente contro l'Olanda voglia il cielo, Immobile giocherà. Ma si tratta di un'alternanza francamente umiliante, dannosa, stupida.
DAVVERO BELOTTI? - Davvero Belotti? A me non dispiace eh, ma poi, detto tra noi, non viene dalla sua migliore stagione, e questa per il suo Torino rischia di essere almeno parimenti complicata. Una brutta piega per lui, ma non è un problema dai: anche con 2-3 gol, per Mancini sarà il titolare. Il Mancio è così: adora la meritocrazia. Ah, per quelli che parlano di sistema di gioco inadatto ad Immobile, etc etc. chiedete a Mancini: non dovrebbe essere il suo compito mettere Immobile nelle condizioni di fare tanti gol? Chiedesse ad Inzaghi, se non dovesse essere in grado di fare il suo lavoro.
PARENTESI LAZIO - Una piccola parentesi doverosa sul mondo Lazio: in casa Inter stanno fioccando i positivi, noi che ci abbiamo giocato tutto ok? Detto ciò, stamattina mi sarò pure alzato con la luna storta, ma che contro il Borussia Dortmund nel nostro anno Champions, l'anno della Storia, in difesa debba giocare Marco Parolo mi fa venire voglia di un bicchiere di genziana alle 8 del mattino. Tanto la sensazione a livello di bruciore sarebbe quella. Francamente è una grossa responsabilità della società, mi sembra doveroso ricordarlo come un mantra. "Un fiorino", diventa "un difensore". Sono contento per Marco, che si allungherà la carriera di qualche mese. Contro Haaland, in caso, ci penserà Milinkovic ad oscurare le altre stelle, come successo in Nazionale tra Serbia e Norvegia. Ma non passi come un accidente del destino: è solo la solita, scandalosa mancanza di cura per le nostre budella e il nostro rapporto con l'Eterno da parte di Tare e Lotito. In combutta con Mancini, probabilmente.