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    Laziomania:| Ancora un ostacolo, poi ci si riposa

    Laziomania:| Ancora un ostacolo, poi ci si riposa

    L'ultimo ostacolo si chiama Pescara, dopodiché i giocatori della Lazio potranno riposarsi. Dopo la vittoria meritata contro il Siena e quella sofferta contro il Maribor, i biancocelesti affronteranno in un ambiente ostile gli abruzzesi in una sfida da vincere per chiudere questo tour de force in maniera eccezionale. Note positive e negative, intanto, dalla sfida di ieri: in difesa sicuramente bene Bizzarri, Konko e Dias (che ieri sembrava quello dei bei tempi, sicuro e concentrato).

    Cavanda ha sbagliato qualcosa di troppo, ma è sempre riuscito a rimediare con attenzione e grande forza fisica. Elemento, quest'ultimo, che è sicuramente la peculiarità di Ciani, anche ieri tuttavia apparso insicuro da punto di vista tecnico e spesso spaesato: non è ancora entrato nei meccanismi difensivi biancocelesti, ma riesce a sopperire ai suoi limiti tecnico-tattici con l'immensa fisicità.

    A centrocampo Cana non è stato all'altezza: ha un grande temperamento, che però non riesce a controllare. Non fa prigionieri quando si tratta di marcare l'avversario, ma eccede nei falli: quando c'è da picchiare picchia, rischiando cartellini gialli e rossi. Non è una bocciatura, perché ieri era la prima da titolare e gli automatismi non possono essere ancora oliati, ma deve avere minore impatto fisico sulla gara e maggiore impattico tattico. Spesso, ieri ha sbagliato passaggi e ha fatto ripartire il Maribor.

    Ottima prestazione invece di Candreva e Gonzalez, che hanno dato grande sprint ad un centrocampo nel quale Hernanes era sottotono ed Ederson non è ancora fisicamente a posto (ma che tecnica!). In avanti Floccari è stato la sopresa migliore: il 'Boia di Nicotera' ha messo lo zampino in ogni azione pericolosa propiziando il gol e procurando il calcio di rigore sbagliato poi da Hernanes.

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