La Lazio torna alla vittoria, ma adesso ha bisogno di continuità. Contro i tedeschi del Monchengladbach ha fatto un'ottima partita - l'avversario non era di certo tra i più importanti -, la reazione insomma c'è stata. Dopo la sconfitta contro il Siena l'ambiente si era parecchio demoralizzato: quella partita, priva di determinazione e di gioco, aveva messo paura a tutti, giocatori compresi. La vittoria di ieri è buon viatico per il futuro: come dopo la batosta contro il Catania, la Lazio doveva reagire e non basta una sola partita per poter dire di esserci riusciti. Proprio dopo la gara del 'Massimino' la formazione di Petkovic ha inanellato una serie di risultati utili che è arrivata a 16, superando così alcuni record storici biancocelesti. 

Già contro il Pescara si dovrà dare continuità alla vittoria di ieri, altrimenti il passaggio del turno conterà solo come mero risultato del campo. Candreva è tornato a fare gol giocando una partita di alto livello come non gli accadeva da tempo; la difesa invece non ha subito reti, e questo è finalmente un segnale importante visto il momento difficile che sta attraversando il reparto arretrato. Prima di pensare alla gara degli ottavi di finale contro lo Stoccarda, dunque, bisogna affrontare il Pescara e poi un Milan che vive un momento magico dopo la vittoria contro il Barcellona. 

Due partite che diranno se la reazione è stata reale oppure se si è trattato solo un moto d'orgoglio dei biancocelesti; da queste gare si capiranno le ambizioni in campionato della squadra di Vladimir Petkovic. I tedeschi sono arrivati nel momento giusto, la difficoltà nel trovare la vittoria era diventata un limite troppo grande per i biancocelesti. Rispetto a Siena i rientri di Ledesma e Radu hanno portato rispettivamente al centrocampo e alla difesa una solidità importante: i due giocatori, che non erano presenti nella trasferta toscana, hanno in qualche modo dato garanzie tecnico-tattiche ad un assetto che viveve un momento davvero difficile.