Calciomercato.com

  • 2013 Getty Images
    Laziomania: alla fine sarà tutto come sempre…

    Laziomania: alla fine sarà tutto come sempre…

    Aria di rinnovamento? Non sembra. Voglia di rilanciarsi? No. Desiderio di riconquistare la tifoseria? Meno che mai e soprattutto come? La Lazio ricomincia da capo ma rimane sempre allo stesso punto. Si fanno dei nomi che al momento non sono nemmeno certi e ne vengono accostati altri che probabilmente faranno esclusivamente numero in questa squadra, o meglio se arrivassero veramente Parolo, Basta, Astori, De Vrji, Antunes, Paletta ed un portiere significherebbe davvero rinforzarsi ma, all’orizzonte ci sono anche partenze che potrebbero addirittura spostare l’asticella verso il basso. Sì perché se Radu ha chiesto la cessione, se Candreva ha strizzato l’occhio al PSG e se uno tra Lulic e Marchetti, se non tutti e due, lasceranno la Lazio sarebbe un indebolirsi. E’ vero però, non si può parlare con i se né con i ma dunque la Lazio ad oggi è la stessa dello scorso anno con un allenatore ancora da decidere ed una programmazione ancora da decifrare. Il progetto Lazio, il progetto giovani, il progetto Tare ed il progetto Lotito al momento hanno portato solo alla divisione intestina tra tifosi e società, un livellarsi verso la mediocrità dei risultati sportivi, salvo i tre bellissimi trofei a cui non è stata data continuità ed infine allo svuotamento dello stadio. Quindi, la Lazio è quella di sempre perché non cambiano gli interpreti e di conseguenza non possono cambiare i risultati sia in campo che fuori. E nessuno si stupisca se alcuni giocatori preferiscono altre piazze, altre situazioni ed altre squadre con altri obiettivi; da Lichtsteiner ad Hernanes, da Radu a Candreva quando si alza l’asticella delle richieste, sia economiche che di garanzie tecniche ci si scontra con la realtà, nuda e cruda: la Lazio è la stessa degli ultimi anni… 

    Altre Notizie