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    Laziomania: 10 punti in difesa di Inzaghi (più o meno)

    Laziomania: 10 punti in difesa di Inzaghi (più o meno)

    • Luca Capriotti
    10 pratici punti in difesa di mister Inzaghi (più o meno): 

    1) Ha fatto gli stessi punti della Roma. Che ha solo un potenziale di figurine circa 35 volte superiore alla Lazio. Questa me l'hanno detta i colleghi di Calciomercato.com in redazione a Milano, perché a Roma siamo talmente immersi in una placida depressione cosmica che non ce ne eravamo troppo accorti. Aggiungerei che ha raggiunto questi punti (2 in meno della scorsa stagione) senza Candreva e Klose. (Con Wallace).

    2) Senza Candreva De Boer già si stava giocando la panchina. Appena ha capito l'errore, lo ha messo e le cose sono subito migliorate. La Lazio è senza Candreva (vale la pena ricordarlo, dal momento che il sostituto è Luis Alberto).

    3) Difendiamo Inzaghi perché è democratico. Biglia si sentiva di giocare, e ha giocato. Ora Inzaghi starà anche senza Biglia. Se dovesse continuare a vincerne qualcuna, da qui a dicembre, ad Inzaghi andrebbe fatta una statua (anche se si arrischia a far giocare Luis Alberto).

    4) Difendiamo Inzaghi perché sa rischiare, anche facendo giocare un Primavera, anche facendo giocare uno nuovo. Si segnala infatti alla regia che il sostituto di Candreva, Luis Alberto, fino ad ora ha collezionato 8 minuti e un posto privilegiato nel cuore della panchina. Vicino a Leitner, per capirci.

    5) Difendiamo Inzaghi perché, quando spunta una foto con Peruzzi, è il più belvedere a Formello dopo lo stadio della Primavera, il Fersini, gremito per portare la Lazio in Champions con Pioli. Tutto il resto era tempo fa, loro sono ancora qua.

    6) Difendiamo Inzaghi perchè, nonostante Wallace, non ha preso gol contro l'Empoli (con l'alto rischio che a segnare sarebbe stato un ex Roma, cosa sempre disdicevole).

    7) Difendiamo Inzaghi perchè crede nei giovani. Un po' perché ha solo quelli, un po' perché si fida più di loro che di Vargic. Sulla cui importanza nella rosa attuale si rimanda all'uscita a farfalle di Strakosha contro l'Empoli. E, quanto pare, è comunque più affidabile di Vargic.

    8) Difendiamo Inzaghi perchè crede nel 3-5-2, pure anche se non sapeva neppure esistesse un altro modulo rispetto al 4-3-3 d'ordinanza. Contro ogni evidenza, schiera Felipe Anderson esterno destro, gridandogli di stare indietro. Delle due l'una: o il brasiliano lo ascolta, e diventa un Lichtsteiner ipertecnico, o lascia il calcio depresso.

    9) Difendiamo Inzaghi perchè crede in Lukaku, ma non troppo. Intendiamoci, Lukaku è un giocatore capace di scatenare un hype (*eccitazione folle) pazzesco quando si invola di potenza. Ma Lukaku crede fortemente in se stesso, nei suoi mezzi fisici e tecnici. Se cominciano a crederci in troppi, poi fa quella strafigata atomica di perdere un pallone bollente e mandare in porta l'Empoli appena entrato. Fly down.

    10) Difendiamo Inzaghi perché ha lasciato che Keita difendesse da solo Keita, a suon di prestazioni. Ha assecondato le sue buriane, e ha provato ad inserirlo in una squadra che mal lo ha digerito, per l'ennesima volta. A scanso di equivoci, Keita fa vincere le partite. Inzaghi lo sa. Con una sola avvertenza: quando non fa vincere le partite, deve avere il coraggio di toglierlo. O il coraggio di lasciarlo, quando si vince, senza mettere per forza un terzino al suo posto (a meno che, per terzino, non si intenda Felipe Anderson, vedi punto 8).

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