'I più grandi giocatori che ho incontrato alla Lazio? Forse Boksic, Signori e Veron, ma ho sempre avuto un debole per Gascoigne. Era un artista assoluto, purtroppo rovinò il suo talento. Lo presi davvero a cuore. Mi dispiaceva tantissimo vedere uno con quelle doti autodistruggersi come ha fatto lui'. Parola di Dino Zoff che a ElleRadio ha ricordato anche il suo arrivo in biancoceleste: 'Arrivai a Roma dopo il periodo dei problemi. Con l'ingresso in società di Calleri la Lazio iniziò a rilanciarsi. Dopo un paio d'anni arrivò Sergio Cragnotti e a quel punto la Lazio iniziò a volare'. Infine una battuta su Chinaglia: 'Feci il militare con lui. E' stato un trascinatore assoluto, era dotato di un entusiasmo eccezionale. Solo lui, con il suo carisma, poteva far vincere il campionato alla Lazio nel 1973-74'.