Lazio, Zarate: 'Tornare? Un sogno. Se Inzaghi mi vuole...'
Mauro Zarate, ex numero 10 della Lazio, parla a Radio Incontro Olympia, non nascondendo l'amore per il club biancoceleste: "L’impatto alla Lazio è stato bellissimo. Forse la gente in quel momento era alla ricerca di una figura come me. Non è finita benissimo è vero, ma quei ricordi non me li toglierà mai nessuno. Il mio gol al derby, ad esempio, è stato probabilmente il più bello della mia carriera, per il momento e il tipo di gara. Se ci riprovo non ci riesco. Fu bellissimo, un gol pazzesco che nessuno si aspettava. Quella palla che è scesa all’ultimo… per il portiere fu impossibile pararla. Problemi? Non ho mai giocato contro nessuno, né contro Lotito o contro Tare. Il secondo anno fu molto difficile, nonostante iniziò con la vittoria in Supercoppa Italiana contro l’Inter del triplete. Forse ho sofferto un po’ l’assenza di Pandev in attacco, ma anche Ledesma era importante. Il terzo anno andò meglio, ma c’era poca intesa con mister Reja e lì scelsi di andare all’Inter. Ho commesso un errore nel lasciare la Lazio in quel momento. Me ne sono pentito dopo", LA LAZIO DI OGGI - "Dove mi vedrei nella Lazio di oggi? Sicuramente dietro a Immobile o accanto a Luis Alberto e Felipe Anderson. Ma ora la squadra sta facendo benissimo. Per Immobile poi bisogna togliersi il cappello, con i suoi gol sta trascinando la squadra. Simone è stato il mio compagno di squadra, non avrei mai immaginato un giorno di poterlo vedere con la divisa da allenatore! Ma proprio mai nella vita (ride di gusto, ndr)! Non era così serio, anzi era proprio un rompiscatole (edulcorato, ndr). Ti prendeva sempre in giro anche per l’abbigliamento che avevi". SUL RITORNO - "ornare un giorno? Credo sia impossibile, mi piacerebbe tantissimo tornare e giocare in questa squadra con Simone. Ma dobbiamo anche vedere se il mister mi vuole. Sarebbe un sogno. La Lazio è nel mio cuore e non dimenticherò mai i tifosi biancocelesti".