Zarate può partire,| Lotito: 'Valuteremo offerte'
Gira che ti rigira gran parte del mercato della Lazio sta ruotando ancora sugli attaccanti. Dopo Klose, la società vorrebbe prenderne un altro. E’ Edy Reja che lo chiede quasi con insistenza. Il tecnico vuole centravanti più incisivi, forti fisicamente e con una certa confidenza con il gol. Su questi concetti l’allenatore è un martello. I nomi sui cui si era fissato Reja erano Maxi Lopez, Dribjl Cissè e per un po’ pure Gilardino, ma l’argentino costa tanto, 10 milioni di euro, il bomber viola guadagna quasi 3 milioni di euro, mentre il francese è senza dubbio più economico. Ed è in pole, anche se non sono esclusi inserimenti di punte diverse da quelle sopracitate. Prima di poter arrivare a questo nuovo attaccante, però, bisogna vendere o piazzare almeno due punte che già sono in organico. Ed è qui che vengono i dolori, anche perché, oltre a Sergio Floccari, la Lazio è intenzionata a mettere sul mercato anche Mauro Zarate.
Per il primo c’è una trattativa aperta con il Parma. Ieri a Fiumicino Lotito e il ds gialloblù Leonardi ne hanno parlato e la distanza tra le due società non è molta. Anzi si sta riducendo. Per Floccari la Lazio, giorno dopo giorno, ha abbassato un po’ le pretese e dai 9 milioni di euro di qualche settimana fa, ora è scesa a 7. Il problema è che il Parma di Ghirardi non vorrebbe andare oltre i 6 milioni. Si tratta con la formula del prestito oneroso, con un riscatto per giugno prossimo. I due club sono in contatto frequente e la sensazione è che l’affare si possa concludere in poco tempo. Uno degli ostacoli era l’ingaggio del giocatore, superiore al milione di euro, ma il centravanti avrebbe spalmato il suo ingaggio, allungando il contratto fino al 2015. Dunque, problema superato. Ora non resta che attendere e forse per il fine settimana, dopo le comproprietà, potrebbe anche esserci la fumata bianca.
Merita un capitolo a parte Mauro Zarate. Il giocatore è in Argentina per passare le vacanze. Il suo manager Beppe Bozzo, non meno di una ventina di giorni fa, aveva incontrato Lotito, e i due erano rimasti d’accordo per prolungare di un altro anno la permanenza dell’argentino a Roma, a meno che non arrivasse una proposta importante. E fin qui è la cronaca. L’offerta da capogiro non è ancora pervenuta a Villa San Sebastiano, ma i rumors del mercato sono forti e insistenti. E portano tutti in un’unica direzione: in un modo o nell’altro Maurito dovrà lasciare la Lazio. Motivo? Il principale sembra essere che non ci sia più tanto feeling con Reja (e si sapeva) ma anche con gran parte dello spogliatoio. Che poi sia l’idolo di gran parte della tifoseria e soprattutto dei bambini (è sempre e solo la sua la maglia più venduta), la società ne tiene conto, ma fino a un certo punto. «Zarate? Non è stato messo sul mercato e non sono arrivate proposte. Le nostre sono logiche di crescita, che passano attraverso anche una sorta di turnover. Oggi tutti sono utili, nessuno è indispensabile», le parole del presidente della Lazio.
La settimana scorsa l’agente di Maurito è però tornato dalla Spagna con qualche piccola novità. Club interessati a Zarate, insomma, ce ne sono, Villarreal e Atletico Madrid in Spagna, ma anche in Inghilterra e Germania. Le due spagnole prima di muoversi devono vendere. Anche la Juventus ha fatto un sondaggio ma la Lazio non vuole darlo in Italia. E’ sempre forte il rischio che Zarate diventi un tormentone estivo.
Le altre trattative. Per Lorik Cana sono ore decisive: se Fonseca darà l’ok per il trasferimento di Muslera, allora si farà lo scambio, altrimenti Lotito tratterà con il Galatasaray solo per Cana. Per Konko si sta complicando la situazione e Preziosi è furibondo con Lotito. Le alternative a destra sono Aurier e si riparla anche di Ilsinho del San Paolo.