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Lazio, Zaccagni è l'intoccabile di Sarri: ieri bocciato in Serie B, oggi Mancini lo studia per la Nazionale
BOCCIATO AI PROVINI - Nei prossimi mesi senza Immobile Sarri punterà molto sul suo Zac, che quando era piccolo studiava con il pallone sotto il banco. Papà Fabio e mamma Chiara i punti di riferimento, dal centrocampo in su ha giocato in ogni ruolo e per quel fisico magrolino ha preso anche qualche porta in faccia. 'E' troppo gracile' dicevano... Bocciato in qualche provino con squadre di Serie B e C, poi è arrivato il Verona che ha superato la concorrenza del Modena.
FIDUCIA - Oggi Mattia è entrato perfettamente negli schemi della Lazio: "Quando ho visto Lazzari che ha dato il pallone a Pedro ero già partito". La squadra di Sarri gioca a memoria e va che è una meraviglia, terzo posto in campionato e sei partite senza subire gol. Zaccagni più altri dieci, il tecnico non ci rinuncia mai e lui sente la fiducia dell'allenatore. Gioca con tranquillità, gli riesce tutto. 10 milioni spesi tra prestito e riscatto per prenderlo dal Verona, Mancini lo studia per l'Italia dopo averlo fatto debuttare a marzo scorso contro la Turchia. Lui gioca già in formato Nazionale, il futuro di Zaccagni è (bianco) azzurro.