Lazio, Yakin in pole per dopo Petkovic
La linea verde sboccia,ma pure il fiore Keita non inquadra mai la porta di Coppa. La verità: è tosta sgrezzare questi giovanotti con 6 punti meno dello scorso campionato. Forse meglio affidarli a chi sa succhiarne ogni goccia di talento: Bollini traghettatore farebbe maturare le promesse da mantenere per chi a giugno– da Allegri, Guidolin e la forte new-entry Murat Yakin – ha già dimostrato di saperle trasformare in campioni. Proprio il tecnico del Basilea - come spiega Il Messaggero -, che ieri sera s’è tolto la soddisfazione di battere di nuovo il Chelsea di Mourinho e sognare gli ottavi di Champions, prende sempre più quota come successore di Petkovic a giugno. 'Adesso penso solo al Basilea, ma a dicembre deciderò il mio futuro', le parole dello svizzero. Lui e Tare sono grandi amici: hanno giocato insieme nel Kaiserlautern e Murat è stato perfino il testimone di nozze del ds. I due tra qualche mese potrebbero essere di nuovo insieme per ricostruire la Lazio. Da uno svizzero a un altro, Petko, che non vede l’ora di accomodarsi sulla panchina della Svizzera e salutare tutti già entro fine anno.'Addio consensuale? No-comment', liquida Mueller, avvocato di Vlado. Svizzera-Pektovic-Lazio: un triangolo a Natale, magari Lotito non l’aveva considerato.