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  • Lazio Women, Martina Piemonte: "La società sta investendo tanto. Questo gruppo ha il fuoco dentro"

    Lazio Women, Martina Piemonte: "La società sta investendo tanto. Questo gruppo ha il fuoco dentro"

    • Tommaso Fefè
    Passare dall'Everton alla Lazio per una calciatrice non è un passo indietro. Lo ha dichiarato l'attaccante della Lazio Women Martina Piemonte, arrivata in estate in biancoceleste, nella Serie A italiana, dopo aver fatto esperienza in Premier League (ritenuto il campionato più importante al mondo a livello femminile, ndr). La giocatrice è stata protagonista ieri sera, insieme ad alcune sue compagne di squadra biancocelesti e altre ragazze della Nazionale, di una sfilata di moda andata in scena a Villa Tuscolana a Frascati. A margine dell'evento - che aveva come intento la promozione artistica del marchi Alessandra Ciani Couture e Giove sulla Luna, in parallelo all'affermazione della femminilità in tutti i contesti, lavorativi e anche sportivi - la calciatrice ha rilasciato alcune dichiarazioni in esclusiva ai microfoni di calciomercato.com.

    Tante esperienze all’estero per te, in campionati di primo livello, ma ora eccoti di nuovo in Italia: cosa ti ha convinto a tornare, accettando di giocare per una squadra di fatto neo-promossa?
    “La Lazio per me è un’opportunità. Non sta scritto da nessuna parte che siccome è una neo-promossa allora questa mia scelta sia un passo indietro. La società sta investendo tanto nel calcio femminile e io ho colto al volo questa chance. Non sarà un anno facile e io sono contenta di poter far parte di questo progetto. Abbiamo a disposizione delle ottime strutture che daranno a me e a tutta la squadra la possibilità di mostrare il nostro valore in campo”. 

    L’inizio della stagione è stato subito emozionante con il derby pareggiato: qual è il vostro obiettivo quest’anno? Pensate di poter essere la squadra rivelazione, magari provando a impensierire i club di vertice?
    “Sono arrivata 4 giorni prima della partita, ma sono stata colpita da subito dal gruppo stupendo di compagne che ho trovato. Lavoratrici determinate, che scendono in campo con umiltà ma con il fuoco dentro. Ho percepito la fame che il mister ha trasmesso alla squadra già dall’anno scorso, quando sono state promosse in A. Questo ci ha aiutato nella partita contro la Roma che è stata molto difficile.  Ora l’importante è lavorare, dimenticando quello che è successo e pensando subito all’importanza della prossima partita. Per noi l’obiettivo è giocare ogni partita come se fosse l’ultima. Il mister ci chiede di lottare ogni giorno, poi a fine anno vedremo dove saremo. Non pensiamo di essere rivelazioni o outsider o altro. Puntiamo a fare il meglio possibile”.

    Quali sono le tue aspettative personali per questa stagione con la Lazio e poi in ottica Nazionale, per convincere il ct Soncin a puntare di nuovo su di te?
    “Per me fare bene con la Lazio è il principale obiettivo, facendo bene ogni partita e dimostrare il mio valore e i frutti del lavoro che facciamo ogni giorno con il mister Grassadonia, che mi piace molti. La Nazionale è un avvenire futuro, che devo guadagnarmi partita dopo partita. Non è una cosa scontata. Quindi devo dare il meglio con la Lazio per sperare di continuare a giocare anche in azzurro”.

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