Calciomercato.com

  • Getty Images
    Lazio-Vitesse 1-1, le pagelle di CM: Luis Alberto meraviglioso, Miceli all'esordio

    Lazio-Vitesse 1-1, le pagelle di CM: Luis Alberto meraviglioso, Miceli all'esordio

    • Luca Capriotti
    Lazio-Vitesse 1-1

    Vargic 6
    : Al secondo tiro del match prende gol, poi perlopiù si limita ad osservare, con un paio di parate scolastiche.
     
    Patric 6: Non ha una grandissima fisicità e a volte soffre, soprattutto se deve stringere troppo verso il ruolo di centrale difensivo. Prova comunque diligente. 
     
    Luiz Felipe 6,5
    : Al centro della difesa il classe ’97 brasiliano è sempre ordinato, pulito, forse si fa saltare con troppa facilità in un paio di occasioni, ma sembra proprio un buon prospetto.
     
    Bastos 6: Dopo gli errori del derby, una partita piuttosto ordinata in una difesa inedita. Autoritario, senza fronzoli, non rischia mai nulla, forse memore della sonora lezione subita.
     
    Basta 5,5: Fascia da capitano al braccio, si applica senza farsi vedere in maniera impressionante. Non sembra proprio in grado di dare filo da torcare a Marusic per il posto da titolare.

    (Dall’85’ Miceli 6: voto solo per l’esordio assoluto con la maglia della Lazio. Inzaghi premia il capitano della Primavera con la prima presenza ufficiale, lo ripaga chiudendo un pallone che poteva chiudere l’incontro a favore del Vitesse. ).
     
    Murgia 5,5: Piuttosto pulito, sempre elegante, gioca a testa alta in un match dal clima poco amichevole, che si attesta su ritmi discreti. Insieme a Luis Alberto riesce a regalare buona qualità alla manovra. Nella ripresa sbaglia troppo. 
     
    Luis Alberto 7: Inizia e fa capire subito che ha tanto a che fare con il talento puro. Illumina per Palombi nel primo tempo, senza la soddisfazione di vedere realizzata la sua visione. Tanto che alla fine fa da solo, e fa bene: sinistro di lampo, e pareggio Lazio.

    (Dal 68’ Marusic s.v.)
     
    Crecco 6: Gioca da mezzala, ha sempre un buono strappo, come ai tempi della Primavera. Incursore, prova sempre ad infilarsi nel suo regno naturale, la fascia sinistra. Un buon esordio, senza troppe pecche.

    Lukaku 6: Prova un paio di affondi dei suoi,  senza grandi risultati, ma è l’unico in grado di cambiare davvero passo. Non lo fa spesso. 
     
    Nani 5,5: Troppo lezioso, ma riesce comunque ad impreziosire la partita con un paio di giocate d’alta scuola. Esperienza al servizio della squadra, certo non è proprio al top della forma, e si vede. Esce per infortunio.

    (Dal 53’ Lulic 6: Inzaghi lo chiama e lo piazza in mediana, per sopperire all’assenza di Nani. Non sbaglia quasi niente, tiene la posizione, senza grossi strappi, ma aggiunge esperienza.
     
    Palombi 5,5
    : Alla prima occasione prova la botta al volo, con la Lazio già sotto, poi sciupa una bella occasione. Da quel momento sparisce dai radar, non riesce quasi mai ad essere pericoloso.
     
     
    All. Inzaghi 6: La sua Lazio deve smaltire le tossine del derby, forse quella contro il Vitesse non era proprio la partita ideale: senza grosse motivazioni, se non qualche esordio. Nonostante tutto si porta a casa il pari, senza troppa fatica.  
     
    Vitesse
     
    Pasveer 6: Sul gol di Luis Alberto può solo osservare da vicino la prodezza dello spagnolo. Per il resto tanta gita fuori porta e poca partita per lui.
     
    Lelieveld 6: Non si sgancia quasi mai, prova ogni tanto a farsi vedere, ma dalla sua parte Lukaku è sempre insidioso.
    (Dall’82’ Dabo s.v.)
     
    Kashia 5,5: Il gol arriva sulla sua mattonella, lascia qualche centimetro di troppo alla classe di Luis Alberto. Un paio di movimenti di Palombi lo mettono in difficoltà, forse eccessiva.
     
    Miazga 6: Fa valere la sua fisicità su Palombi, pur soffrendo in un paio di occasioni. Non è che sia una partita dai ritmi altissimi, la controlla con tranquillità.
     
    Faye 6: Dalla sua parte Basta non preme quasi mai, ha vita piuttosto agevole. Meno quando arriva Nani, che va comunque osservato da molto vicino. Quasi mai in difficoltà.
     
    Serero 6: A centrocampo ogni tanto qualche scintilla di ritmo si nota nel primo tempo, nella ripresa Serero, insieme a tutti i compagni, fa inabissare il ritmo in uno sciabordio monotono.  Comunque molto regolare, sbaglia poco.  
     
    Mount 6,5 :
    Giovanissimo, fa subito vedere una certa personalità con un bel missile da fuori. Prova sempre la giocata, è elegante, uno dei più interessanti in chiave Vitesse. Scuola Chelsea, per essere un ’99 è davvero delizioso.
     
    Foor 5,5: Prova anche la conclusione, senza grossa fortuna, ma non è che si impegni particolarmente a tenere la posizione. Meglio all’andata.
     
    Rashica 5,5: Vedi alla voce, un altro meglio all’andata. Nella gara di Arnhem è una specie di ira di Dio, qui sembra un poco più timido, forse leggermente più svogliato.
    (Dal 68’ Van Bergen s.v.)

    Matavz 6: Fa subito capire che con lui non si scherza e sfiora il primo gol dell’incontro. Una punta pesante, sempre pronta a far valere il fisico. Si spegne piano piano insieme ai compagni.
    (Dal 62’ Castaignos 5,5: Più tecnico del compagno, non riesce quasi mai a farsi vedere. Un colpo di testa alto, e poco altro all’attivo.

    Linssen 7: Apre le danze con un tiro forte che sbatte sulla parte bassa della traversa, trafiggendo Vargic. Prende fiducia e prova a subito a bissare. Pian piano cala, ma è il più positivo dei suoi.
     
     
    All. Fraser 6: Alla conferenza della vigilia non sembrava molto motivato, nonostante la sua squadra praticamente giocasse in casa, con 1500 tifosi molto caldi al seguito. Inizia bene il Vitesse, nella ripresa forse accusa le notizie da Nizza e non riesce ad entrare in campo particolarmente motivato. E si vede.

     

    Altre Notizie