Se Miroslav Klose abbia fatto la scelta giusta, nel farsi ammonire per essere certo di giocare contro la Roma, lo sapremo solo dopo il derby di San Martino. Intanto salterà la trasferta di Catania, la prima assenza in campionato, un'assenza molto pesante perché, oltre a essere il miglior goleador, il tedesco è anche il simbolo e il trascinatore della Lazio. In una squadra che fa tanta fatica a segnare, l'allenatore Petkovic dovrà trovare una valida soluzione perché la partita del 'Cibali' non potrà essere considerata alla stregua di un antipasto del derby, ma rappresenta un altro esame difficile. Le vittorie aiutano a vincere e la Lazio deve ritrovare in fretta il gusto di farlo. Tornando a Klose, se ha deciso di farsi squalificare per non saltare la Roma, allora dovrebbe rinunciare anche alla sfida di Europa League, di giovedì prossimo all'Olimpico, per evitare rischi di possibili infortuni.

Panathinaikos, Fiorentina e Torino: 2 punti nelle ultime 3 gare, una media che non rispecchia l’ottimo avvio di stagione e che evidenzia, al contrario, un periodo di chiara flessione. Se bastano due defezioni, seppur importanti, come quelle di Hernanes e Ledesma, a mandare in crisi l'impianto di gioco della Lazio, c’è da preoccuparsi. Significa che i calciatori che offre la panchina non sono assolutamente all'altezza dei titolari e che il tecnico non riesce a trovare soluzioni alternative per fronteggiare la situazione. Siccome, nel corso della stagione, bisognerà nuovamente confrontarsi e convivere con momenti delicati, la Lazio non potrà farsi trovare impreparata nella loro gestione. Altrimenti dovrà necessariamente ridimensionare le proprie ambizioni.

Domenica il problema vero sarà come rimpiazzare Klose al centro dell'attacco. Il rincipale candidato è Sergio Floccari perché è quello che più gli assomiglia nel modo di giocare. Un attaccante che arretra a prendere palla, che dialoga, bravo nel gioco aereo. E anche perché, proprio lo stesso allenatore, in passato, lo ha indicato come la migliore alternativa a Klose. Qualche speranza la coltiva anche Rocchi, impiegato dall'inizio contro il Torino. Il capitano ha avuto alcune buone occasioni senza riuscire a trovare il gol. Ma non è facile, quando non si gioca per tanto tempo, farsi trovare al cento per cento, nel momento in cui si viene chiamato in causa. Per caratteristiche, quindi, più Floccari di Rocchi. Però il fatto rilevante di Catania sarà il ritorno della squadra al vecchio modulo di gioco: il 4-1-4-1, quello che ha garantito la migliore cifra di gioco e i risultati più importanti.

I recuperi di Ledesma ed Hernanes, infatti, consentiranno a Petkovic di ripristinare lo spartito tattico restituendo ai calciatori rientranti le chiavi del centrocampo che, contro il Torino, nessuno degli interpreti ha dimostrato di possedere per venire a capo di un incontro complicato. Però, guardando avanti, il lavoro dell'allenatore di Sarajevo dovrà essere anche indirizzato verso quelle soluzioni tattiche che meglio si addicono ai calciatori che si trova a disposizione. Negli undici-dodici titolari la Lazio resta una squadra molto competitiva, i problemi affiorano quando ci sono delle assenze. In panchina Petkovic ha calciatori che, magari, possono far bene con altri moduli e deve inquadrare anche questa possibilità.

(Il Messaggero)