Lazio, Zarate-Ederson:| Una maglia per due
Parte il derby sudamericano tra Ederson e Zarate, in palio c'è la maglia numero 10. Il brasiliano tra oggi e domani si occuperà di fare le visite e firmare il contratto (1,7 milioni per cinque anni), l'argentino smania per riprendersi ruolo e maglia della Lazio. Due fantasisti, due che vogliono il '10' sulle spalle, l’investitura che obbliga il prescelto leader ad esserlo anche sul campo. C’è un 'caso' diplomatico dietro l'angolo: Ederson ha costruito una carriera sulla magia del suo numero preferito, non è un caso che ederson10.com sia il sito personale e ederson10_fut il profilo twitter. 'Voglio la 10': in fase di trattativa il brasiliano ha fatto espressa richiesta di poter indossare la maglia con lo stesso numero che aveva a Lione e che, finora, a Roma è stata sulle spalle di Zarate. E la Lazio gli ha detto sì, di fatto scaricando ancora una volta l'argentino. La società sperava di risolvere la questione dalla testa, cedendo l'argentino. Ma Maurito, allettato da una Lazio senza Reja, non lo vuole mollare. Almeno fino a quando non avrà provato a cogliere la chance che Petkovic ha dichiarato di volergli concedere.
Nessuna offerta (solo un tiepido interesse del Galatasaray), Zarate ad Auronzo ci sarà e lì potrebbe conoscere il partner-rivale Burak Yilmaz, l'attaccante turco di cui la Lazio sta definendo l'acquisto. Ieri Sadri Sener, il presidente del Trabzonspor, ha dato conferma di una trattativa ormai in fase di chiusura. 'Burak è d'accordo con la Lazio, col club sono sicuro che troveremo un accordo'. Con la Lazio si dibatteva sulle modalità di pagamento, Lotito voleva rateizzare in tre anni, i turchi volevano tutto e subito. Il compromesso, però, è uscito fuori: la Lazio paga 'cash' i 5 milioni di clausola rescissoria e riconosce al Trabzonspor un paio di milioni di bonus da saldare entro fine anno. E anche con Yilmaz, che ieri ha salutato via twitter i suoi vecchi tifosi, sembra tutto a posto: 2,2 milioni per cinque anni sono la base del contratto che, con bonus e clausole di rendimento, può levitare fino a toccare i tre milioni, cioè quanto il centravanti turco prendeva l'anno scorso. Tutti contenti, oggi può arrivare l'ufficialità.
(Corriere della Sera - Edizione Roma)