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Lazio, una cessione per fare mercato: Luis Alberto o Milinkovic?
DATE Tra oggi e domani la chiusura della semestrale svelerà i conti dei biancocelesti. Il 20 aprile saranno definiti i paletti dell'indice di liquidità da rispettare per la prossima stagione. In queste date si capirà quanto la società dovrà incassare per non restare impantanata, come avvenuto nelle ultime sessioni. Lo spagnolo prima o poi vorrebbe tornare in patria, ma il suo contratto scade nel 2025 e lui stesso ha lasciato intendere che non ha problemi a rimanere a Roma ancora qualche anno. Il Sergente invece ha gli occhi di mezza europa addosso. Non si è mai risparmiato e il suo comportamente è sempre stato impeccabile. Anche per questo la Lazio non si opporrebbe a un suo addio. Lui non ha chiesto di andar via, ma le sirene di Juve, PSG e Manchester United sono sempre più insistenti e restitere sarà molto difficile.
I SOLDI, SUBITO Serve però la giusta offerta sul tavolo di Lotito. Sergej è in scadenza nel 2024, il che renderà la prossima finestra l'ultima dove sarà possibile monetizzare al massimo dal suo cartellino. Ma il patron bianocceleste difficilmente si siederà a trattare per meno di 70-80 milioni. Qualche decina in meno per il Mago. In entrambi i casi comunque dovranno arrivare anche senza troppe dilazioni. Perché gli indici di bilancio - da quest'anno vincolanti per iscriversi in A - non si spalmano. Né, tantomeno, si potrà procrastinare ulteriormente una rivoluzione dell'organico quantomai necessaria.