Lazio, sorriso amaro:| Reja ha tanti rimpianti
Ventiquattro ore dopo il successo contro il Genoa, Reja è tornato a sorridere. L'amarezza mostrata sabato nel post gara, in cui il tecnico aveva parlato delle tante occasioni perse nel corso della stagione, hanno lasciato spazio alla gioia per il ritorno ufficiale in Europa della Lazio e per il sorpasso sulla Roma. Ad accontentare il tecnico ci hanno pensato il Parma, che ha battuto la Juve, e soprattutto il Catania dell'ex Simeone che ha sconfitto la Roma. L'unica nota stonata della giornata, che il tecnico ha vissuto nell'albergo a Ponte Milvio dove alloggia da quando si è trasferito a Roma, è giunta da Verona dove l'Udinese è passata arrivando a un passo dalla Champions League. Il goriziano sperava in un passo falso di Di Natale e compagni perché ha sempre creduto, e non lo ha mai nascosto, che la sua Lazio meritasse più di tutti il quarto posto.
'Peccato per le due gare contro il Napoli al San Paolo e contro l'Inter a Milano' continua a ripetere Reja, in quello che per lui è diventato un vero e proprio tormentone. Due sconfitte tanto pesanti quanto ingiuste che hanno complicato la corsa all'Europa che conta. Resta però ancora una piccola speranza, anche se l'impresa appare a dir poco titanica: la Lazio dovrà vincere a Lecce e sperare che il Milan già scudettato faccia bottino pieno a Udine. Un vero e proprio miraggio anche perché all'Udinese basterà anche solo un pareggio per entrare in Champions visto che seppur in parità negli scontri diretti, i bianconeri sono in vantaggio per la differenza reti. I sostenitori biancocelesti ci credono e iniziano già a fare il tifo per l'ex Nesta. A meno di clamorosi ribaltoni l'Europa che conta resterà un grande rimpianto, anche se Reja, dopo il 4-2 sul Genoa, ha tenuto a sottolineare che '63 punti sono un bottino da sottolineare'.