Getty Images
Lazio, tra ironie e speranze i tifosi ora rimpiangono Muriqi: che inizio con la maglia del Maiorca!
LA ISLA DEL PIRATA Il classe '94 è sbarcato alle Baleari negli ultimi scampoli di mercato invernale. A Roma sono andati in scena caroselli tra i tifosi. A Palma stesse scene. Perché il club isolano fino a quel momento stava disputando un campionato talmente disastroso che persino un attaccante da 2 gol in 16 mesi è sembrato una grande speranza. Fiducia ripagata in pieno. Il 3 febbraio il nuovo acquisto scende subito in campo in Copa del Rey contro il Rayo Vallecano e - nonostante faccia immediatamente sfoggio della stessa arma devastante che aveva impressionato all'ombra del Colosseo (i gol divorati, ndr) - finisce sugli scudi già alla sua prima partita. Il motivo? I duelli aerei vinti: ben 15. Eppure fino a qualche settimana prima anche uno come Medel, più basso di lui di 23 centimetri, riusciva a non fargli toccare nemmeno un pallone. I rossoneri escono comunque dalla competizione, ma in Liga, pochi giorni dopo, è tutta un'altra storia. Contro il Cadice arriva il primo gol, su rigore, e una prestazione grintosa che fomenta il pubblico, fino a quel momento abituato a vedere Salva Sevilla (un mediano) insieme a Dani Rodriguez (trequartista) come propri bomber di riferimento. Una volta può essere un eccezione. Due una coincidenza. Tre, di fila, sono una prova: Maiorca è l'isola del Pirata. Così almeno recitava un cartellone esposto allo stadio a San Valentino, quando la terza apparizione dal 1' minuto del centravanti è coincisa con un'altra prestazione che ha mandato in visibilio le folle maiorchine. Vittoria 3-2 contro l'Atlethic Bilbao con 2 assist dell'ex Fenerbahce. Oddio, facciamo uno solo, va. Più che altro per non creare un precedente pericoloso per gli appassionati di fantacalcio, che già si interrogano su internet su come comportarsi in caso di un'intruppata simile in Serie A: una sorta di stop sbagliato che ha favorito il compagno di squadra Kubo e propiziato la carambola tra palo e portiere, finita poi in rete.
NON VI LIBERERETE MAI Mentre però in Spagna si godono il loro nuovo idolo, a Roma i laziali sembrano vivere uno psicodramma. La tifoseria è spaccata in due: da una parte quelli che sperano che Muriqi prosegua su questa strada, per essere così riscattato in estate, dall'altra quelli che mentono. Ma questa situazione viene vissuta con animi contrapposti. Su Twitter in molti vanno in escandescenza: “Io sto impazzendo. Cosa bisogna fare per non avere più sue foto o video in giro?”. In tanti non ne possono più di scrollare lo schermo all'infinito:
@nashtag_
È un incubo ora che Muriqi non sta più alla Lazio me lo ritrovo ancora di più in timeline, MA BASTAAAAAA
Perché la verità è che il laziale medio di fatto non è ancora riuscito a superare il trauma. Ad andare oltre il totale fallimento che questo giocatore ha rappresentato. A guardare avanti. Chi nutriva grandi speranze e aveva grosse aspettative. Chi non ha mai smesso di crederci, ad ogni occasione. Chi pensava veramente che potesse ripercorrere le orme di Caicedo. Per ciascuno di loro adesso è in corso la ricerca dei più improbabili appigli, per giustificare le proprie teorie. Oppure è solo la prosecuzione naturale di quell'operazione simpatia che, in forme diverse e per motivi vari, accompagna sempre i flop del calcio. Fatto sta che qua e là spuntano confronti importanti e stilettate:
@mrszaccagni
Muriqi nel 2022 ha più gol e assist di Ronaldo
@Bonner_one In risposta a @mrszaccagni
Ha superato anche Zaniolo
Numeri alla mano, due grandi verità in effetti. Qualcuno non trattiene le emozioni:
@starshinewords
Assist di Muriqi, sono in lacrime
Non manca poi chi cerca capri espiatori e lancia accuse dirette:
Insomma, tutti parlano di lui. Per certi versi è anche un modo di esorcizzare la latente paura che serpeggia nell'etere romano. In realtà secondo molti è già una certezza, ma si preferisce ignorare il fatto che i 12 milioni fissati per il riscatto del suo cartellino molto difficilmente verrano versati dagli spagnoli nelle casse biancocelesti (sarebbe il loro acquisto più costoso di sempre, ndr). Le probabilità quindi che il buon Vedat torni in estate a far capolino sotto le tre cime di Lavaredo per il ritiro pre campionato sono molto elevate. E data la prospettiva di vedere prestazioni scoppiettanti nei prossimi mesi, non è nemmeno da escludere che qualcuno a Formello possa persino pensare di puntare di nuovo su di lui il prossimo anno, come vice Immobile. Si tratterebbe in fin dei conti di un acquisto in meno da fare nella sessione di calciomercato. Stai a vedere che il futuro la Lazio lo ha davvero già in casa...@CarovillanoR
La situazione è questa: l'ex allenatore e l'allenatore attuale della Lazio, non c'hanno capito un c***o su Muriqi.
@AlessioAdam_
Vorrei ricordarvi che Muriqi Vedat al momento è ancora un giocatore della SS Lazio.
Il futuro è in casa