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Lazio, un nome stuzzica per il dopo Sarri
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La suggestione nasce anche dalle recenti dichiarazioni del CT Campione del Mondo in carica con l'Argentina. Una settimana fa aveva detto di avere "tante cose alle quali pensare" e di dover valutare bene il proprio futuro. Scaloni conosce bene Lotito e tutto l'ambiente laziale, avendoci trascorso 5 stagioni, tra l'estate 2007 e gennaio 2013 (con una parentesi di un anno e mezzo tra i 2008 e il 2009 al Maiorca). Se decidesse davvero di dire addio alla panchina dell'Albiceleste, potrebbe essere lui il jolly di Lotito per voltare pagina dopo questo triennio sarrista, senza però abbassare l'asticella della qualità e della personalità da far sedere in panchina, per proseguire il percorso di crescita della Lazio.
