Lazio, Ziegler e Blasi:| Amauri-Zarate, ora si può?
Ancora poche ore e finiranno affari, indiscrezioni, vortici di nomi e cifre. Alle 19 le stanze dell'Ata Hotel Executive di Milano si svuoteranno e solo il campo resterà arbitro della stagione. La Lazio si approccia a queste ultime ore dopo aver messo a segno un solo colpo, quel Giuseppe Sculli che, contro la Fiorentina, ha cominciato a dare un contributo decisivo alla causa biancoceleste. Se la querelle attacco si è in pratica risolta con l'ennesima prestazione sontuosa di Kozak (anche da Bologna ieri hanno ammesso che il giocatore non si muoverà da Roma), restano in piedi le possibilità di potenziare difesa e centrocampo. Reto Ziegler è sempre l'obiettivo principale. Lazio e Samp hanno in pratica istaurato una guerra di nervi per il terzino svizzero. Garrone vuole 4 milioni di euro. Lotito propone 1.7 più l'intero cartellino di Zauri, per un totale di circa 3 milioni. A questo punto alla società doriana rimangono poche ore per far rinnovare il contratto allo svizzero, altrimenti rischierebbe di perderlo a costo zero a giugno. A quel punto potrebbe decidere di cederlo alla Lazio, con Lotito che ha chiarito di non intendere alzare l'offerta. Se niente di questo si verificasse, difficilmente il giocatore finirebbe tra quattro mesi in biancoceleste, perché si scatenerebbe un'asta con in scena altre squadre, Juventus in primis, in grado di garantire un ingaggio più alto. Anche per questo Lotito oggi chiamerà nuovamente Garrone. L'affare converrebbe a tutti, con l'unico ostacolo di una tifoseria doriana che dopo le partenze di Cassano e Pazzini non vorrebbe più assistere ad altre cessioni, specie dopo il 4-0 subìto ieri a Napoli.
Altra operazione in ballo è lo scambio tra Blasi e Foggia, che sembrava già in via di definizione nella serata di sabato ma ha subìto uno stop ieri. Sarebbe stato Lotito a frenare per non affollare ulteriormente la rosa biancoceleste, proponendo invece a De Laurentiis il solo prestito di Foggia. La trattativa ha rischiato di saltare, poi sarebbe stato lo stesso Reja a telefonare al presidente del Napoli per riavvicinare le parti. Il tecnico della Lazio sta cercando in tutti i modi di far arrivare a Formello quel centrocampista che rappresenterebbe l'alternativa a Brocchi oltre che un prezioso 'alleato' nello spogliatoio.
Lo scambio Zarate-Amauri, più volte smentito da Lotito, ieri aveva ripreso leggermente quota. Di vero c'è che la Juventus ha chiesto con insistenza l'argentino, puntando sui rapporti non proprio idilliaci tra il calciatore e Reja. Il presidente biancoceleste ha sempre rispedito al mittente le proposte di Marotta, (il classico prestito con diritto di riscatto fissato tra i 10 e i 15 milioni di euro), anche perché teme un'eventuale esplosione di Zarate che, oltre a causare le ire dei tifosi, rilancerebbe una possibile concorrente nella corsa Champions. L'infortunio di Floccari, però, potrebbe in parte cambiato lo scenario. Alla fine lo stop potrebbe non essere più lungo di 2-3 settimane. Gli esami di stamattina chiariranno il quadro ma se si profilasse un'assenza più lunga non sarebbero esclusi colpi di scena.
(Il Tempo)