Pioli sposa il turn-over pensando al derby di domenica contro la Roma. Già, perché il calendario europeo ha fatto lo scherzetto mettendo la trasferta a Trondheim, terza città della Norvegia, alla vigilia della sfida con i cugini. E stavolta non si possono chiedere nemmeno posticipi perché la prossima settimana è dedicata alle nazionali. La sfortuna cosmica della Lazio si vede anche in queste piccole cose in un avvio di stagione tormentato tra infortuni devastanti e errori. Oggi pomeriggio - come riporta Il Tempo - la partenza per la terza città della Norvegia (quella più a Nord, tre ore e mezza di volo), in mattinata rifinitura a Formello dove saranno ufficializzati i diciotto convocati per la quarta gara del girone di Europa League. Che non va persa per non complicare la qualificazione ormai in discesa a meno di crolli clamorosi. Stavolta, però, Pioli rivoluzionerà la Lazio, darà fiducia ai giovani e come aveva annunciato subito dopo la disfatta contro il Milan, farà due formazioni ben diverse per coppa e campionato. La rosa lo consente a livello numerico (Patric, Braafheid e Prce non sono nella lista europea purtroppo), sulla qualità restano molti dubbi ma il derby non ammette deroghe e, quindi, almeno 8-9 titolari rimarranno nella Capitale senza sottoporsi allo sfiancante viaggio in Norvegia.