Lazio, Tudor fa sorgere già i primi dubbi tra i tifosi: ‘Era necessario stravolgere tutto?’
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SCELTE - Poco importa che il calendario non fosse esattamente dei più agevoli, con tre incontri in sette giorni e i pochi allenamenti a disposizione di Tudor per testare tutti i suoi uomini, vista anche la recente sosta per le nazionali. “Era proprio necessario stravolgere così squadra e modulo, togliendo le certezze nel momento in cui ti giochi tutto?” è la domanda che si pongo in tanti. Non hanno convinto le scelte di formazione in Coppa Italia, né quelle di ieri contro la Roma. Molti tifosi sono rimasti sorpresi dal non vedere Cataldi in campo, sempre autore di ottime prestazioni nelle sfide ai giallorossi con Sarri in panchina. Anche l’aver preferito Immobile a Castellanos e Isaksen a Luis Alberto ha lasciato perplessi molti. Ma al di là dei singoli è la permanente sterilità offensiva ad aver deluso molti sostenitori. Sulla sponda biancoceleste del Tevere ci si aspettava che il nuovo allenatore spronasse i giocatori ad assumere tutt’altro atteggiamenti in campo. Invece nel derby “sembrava che molti stessero facendo un allenamento” ha commentato qualcuno all’uscita dall’Olimpico.
CONTRADDIZIONI - Sui social non manca chi addirittura già rimpiange Sarri. Diversi i commenti amari sulle dichiarazioni post gara di Tudor, in particolare quando ha sostenuto che: “Servono almeno due mesi di allenamento fisico serio per reggere certi ritmi. L'idea è andare forte in avanti e essere compatti anche dietro. Con questa Roma oggi non è bastata". Una contraddizione in termini, secondo molti: se la squadra non poteva reggere il confronto perché impostarla in questo modo in una partita così delicata? La Lazio quest’anno ha mostrato tanti limiti tecnici e caratteriali e al momento il cambio di guida non sembra aver apportato inversioni di rotta. Oltre alla squadra però, a quanto pare, Tudor dovrà lavorare parecchio anche per conquistarsi la fiducia dell’ambiente.