Calciomercato.com

  • Getty Images
    Lazio, troppe rimonte subite in due anni: così la Champions è utopia

    Lazio, troppe rimonte subite in due anni: così la Champions è utopia

    • Tommaso Fefè
    Sesta rimonta stagionale subita dalla Lazio. Dalla Sampdoria a fine agosto all'Empoli ieri pomeriggio, sono 13 i punti persi dai biancocelesti in campionato dopo essere passati in vantaggio. E in queste due occasioni almeno è arrivato un pari. Contro Napoli, Salernitana e Lecce invece gli uomini di Sarri sono usciti dal campo a mani vuote. A questo si aggiunge il 2-2 casalingo nel girone di Europa League contro lo Sturm Graz, alla fine decisivo per la non qualificazione e la retrocessione in Conference. Tra episodi sfavorevoli e improvvisi blackout, quella di buttare via le partite è ormai una costante per Immobile e comapagni. Pensare di raggiungere la Champions così è utopia.

    La media di 2 punti a partita tenuta quest'anno fino alla pausa Mondiali sembrava dire che il problema era stato quantomeno limitato. 1 punto nelle ultime due ha riportato la squadra a galleggiare su ritmi da 5°-7° posto. Gli stessi avuti l'anno scorso, quando solo alla seconda giornata i biancocelesti si sono ritrovati tra le prime 4. La maggior solidità difensiva avuta fino alla sfida contro la Juve è stato il miglioramento che aveva illuso i capitolini di poter competere questa volta per i le posizioni di vertice. Ma già oggi è stato eguagliato il totale delle rimonte subite in tutta la passata stagione (Cagliari, Atalanta, Udinese, Sassuolo, Milan, più il Porto in EL). Impossibile competere a certi livelli con questo handicap, al quale né Sarri, né i giocatori sembrano in grado di porre rimedio in alcun modo.

    Altre Notizie