Jolly preziosi da calare nel rush finale. Stefano Pioli - come sottolinea la GdS nelle pagine romane - ha delle carte in più da aggiungere alla Lazio, che è terza in classifica e reduce da sette vittorie di fila in campionato e soprattutto si trova ormai immersa nella vigilia della semifinale di Coppa Italia di domani sera a Napoli. Giorni quanto mai fondamentali nella stagione biancoceleste tra la finale di Coppa nel mirino e la sfida di campionato di domenica all’Olimpico contro l’Empoli nella corsa verso la Champions. Così i progetti della Lazio si legano anche alle soluzioni ulteriori su cui poter contare nello sprint che definirà tutte le ambizioni. Ecco, dunque, in rampa Senad Lulic, Stefan Radu, ma anche Filip Djordjevic senza dimenticare Santiago Gentiletti. È già rientrato: 17 minuti col Verona e 6 a Cagliari. Ma Lulic insegue un posto da titolare, quello che aveva il 5 gennaio quando si è infortunato nella gara interna con la Sampdoria. Una lesione del collaterale interno sinistro ha comportato tempi di recupero più lunghi del previsto. Ma ora il 29enne esterno bosniaco è pronto. Un rilancio vidimato anche dai 3 assist a Dzeko nell’impegno della nazionale contro Andorra. Domani sera a Napoli potrebbe scendere in campo dall’inizio. Uno spiraglio che prescinde dal modulo scelto da Pioli. Nel 433 andrebbe sulla sinistra della mediana. Nel 4-2-3-1 avrebbe una chance sulla trequarti. Ma in passato ha agito anche in posizione arretrata della corsia mancina. Prima dello stop, Lulic era stato un cardine dello scacchiere di Pioli. Nel frattempo è cresciuto Cataldi, ma sono diventate pure più frequenti le puntate del tecnico emiliano verso il modulo col tris di trequartisti. Tuttavia, già da domani Lulic potrebbe tornare titolare. Sta intensificando i tempi di recupero Djordjevic, fermatosi nella partita col Milan del 24 gennaio per una frattura al malleolo. Anche ieri ha svolto la sua razione quotidiana di lavoro per intensificare la tenuta atletica. Il 27enne bomber serbo, autore di 7 gol in campionato, potrebbe tornare in pista a maggio quando il calendario prevede 4 gare di campionato, soprattutto gli ultimi 270 minuti con le sfide contro Samp, Roma e Napoli, faccia a faccia in chiave Europa. Uno stiramento ha frenato il recupero di Gentiletti (out da settembre: crociato). A fine mese dovrebbe riaggregarsi ai compagni, così il centrale argentino diventerebbe un’opzione in più per le 2 gare conclusive di campionato e per l’eventuale finale di Coppa.