Il centrocampista della Lazio Biglia ha parlato del suo passato all'Anderlecht ai microfoni di Het Laatste Nieuws: "Ci sono persone ingrate nel calcio. Il ds dell'Anderlecht è una di queste. Ero alla mia settima stagione con l'Anderlecht ed ero anche il capitano. Stavo male, ma ricevetti la visita di un medico, un avvocato e un ufficiale di polizia che dovevano controllare se fossi davvero malato. Il club non si è mai preoccupato della mia condizione fisica, ma solo del prezzo di trasferimento". Van Holsbeeck ha subito risposto al giocatore argentino: "Le parole di Biglia mi addolorano. Ho sempre lottato per lui, ma la memoria di alcuni calciatori è molto breve. Se oggi lui è una superstar, lo deve principalmente all'Anderlecht. Non viceversa".