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  • Lazio, Tounkara: il contratto c'è ma non si vede! E Minala...

    Lazio, Tounkara: il contratto c'è ma non si vede! E Minala...

    • Marco Anselmi
    Mamadou Tounkara e Joseph Minala sono stati esclusi dal ritiro di Auronzo di Cadore, e questo lo sapevamo già, come sappiamo la motivazione che ufficialmente li lascerà fuori dal ritiro estivo: ‘disciplinare’.

    TANTE DOMANDE - Ma cosa si cela dietro a tutto questo? Le domande da farsi sono semplici, la prima e più scontata è: perché ad oltre un mese dalle finali di Rimini si decide di punire dei ragazzi che per premio hanno esordito in Serie A e sono stati anche portati in trasferta a Sofia per l’amichevole con il Levski? Perché punire dei giocatori che hanno reagito in quanto bersagliati da insulti - vedi il caso Minala che potrebbe incontrarsi con Tare nelle prossime ore - di scherno ed a stampo razzista? Perché non permettere a Pioli di conoscere, vedere e valutare i giovani che finora sono stati il fiore all’occhiello della squadra primavera? 

    DOV'E' IL CONTRATTO? - Ciò che si nasconde dietro a queste risposte è presto detto, soprattutto nel caso di Mamadou Tounkara. Il ragazzo ha un contratto in scadenza nel 2015 e per ora non solo non ha rinnovato ma, secondo indiscrezioni raccolte da calciomercato.com, non avrebbe nemmeno firmato l’accordo che prolungherebbe la sua permanenza in biancoceleste. Dall’altra parte però la società è sicura di avere l’accordo già siglato in un cassetto di Formello, ma è pur vero che lo stesso ancora non è stato depositato.

    NIENTE RITIRO - Giovedì a Formello, come confermato oggi dal Responsabile della Comunicazione della Lazio, ci sarà una conferenza stampa in cui verranno spiegate le scelte relative ai giovani, con l’ufficialità di alcuni rinnovi contrattuali, forse anche quello del numero 45 della Primavera. Nel frattempo però il ragazzo è stato punito dalla società e contrariamente a quanto avvenuto lo scorso anno non partirà per il Cadore. Lui non l’ha presa bene e la sua famiglia, molto rigida in quanto ad educazione del proprio gioiello, non le ha mandate a dire al ragazzo che però si è giustificato definendosi ‘innocente’.

    NON E' LA PRIMA VOLTA - Le beghe contrattuali in casa Lazio hanno spesso rovinato i rapporti, a volte sono stati recuperati, altre no, ma sta di fatto che le due parti al momento sono contrapposte, sia nella lettura della situazione che riguarda il comportamento del ragazzo, sia in quella riguardante il contratto, presumibilmente firmato. Nel frattempo, sempre secondo le nostre indiscrezioni, diverse squadre straniere hanno strizzato l'occhio al giocatore: dall’Inghilterra e dalla Spagna ci sono stati sondaggi, ed hanno chiesto informazioni sul ragazzo che sta cercando di capire quello che sarà il proprio futuro. 

     

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