Altro giro, altra corsa. Dopo Simone Inzaghi, Donadoni e Pioli, ecco spuntare un’altra idea della Lazio per il dopo-Reja: Walter Zenga. Quello su di lui, 54enne tecnico giramondo che circa venti giorni fa è stato esonerato dagli arabi dell’Al-Jazira, è solo l’ultimo sondaggio in ordine di tempo, ennesimo segnale della grande insicurezza che al momento regna nel club. Perché il modulo è già deciso e il mercato già avviato, mentre il tecnico, di solito la base delle scelte, assomiglia sempre più ad un «optional» con cui arricchire il progetto giovani. Tutti i candidati - spiega il Corriere della Sera nelle pagine romane - hanno in comune più o meno lo stesso modulo, il 4-3-3, e la stessa attitudine a lavorare sul talento, ma ogni tecnico ha la sua storia personale nella frenesia delle ultime consultazioni: Pioli è stato chiamato direttamente e ha già fatto il tour di Formello; mentre Donadoni, che ha un contratto fino a giugno 2015 con il Parma, è una pista indotta più che altro dalle dimissioni del presidente Ghirardi.