La fine di un’agonia. 288 giorni dopo l’infortunio di Udine, Ederson torna in campo e lo fa nel migliori dei modi. Segnando. È tornato a volare, come l’aquila simbolo della squadra e da sempre fonte d’ispirazione per le esultanze del brasiliano. 'È una delle emozioni più grandi della mia carriera'. Tornato al gol dopo 404 giorni (l’ultima volta era il 25 settembre 2013, Lazio-Catania), nell’esultanza il brasiliano ha ritrovato il sorriso. A fine partita - come racconta la Gazzetta Sportiva - i compagni lo hanno abbracciatoed anche la Curva Nord ha festeggiato in maniera particolare il ritorno al gol del brasiliano, chiamandolo sotto il settore al fischio finale. Il giocatore ha voluto ripagare l’affetto della gente regalando loro la sua maglia. Ora Ederson vuole accompagnare l’aquila nel volo, e atterrare, a maggio, in Champions.