Getty Images
Lazio: tanti flop tra i giovani negli ultimi dieci anni, ecco il motivo
Dal 2013 a Formello sono arrivati calciatori con un'età media vicina ai 26 anni. Secondo il quotidiano, il motivo è legato alla inesistenza di una rete di osservatori, che permetta di individuare prima degli altri i profili di potenziale talento. Il mercato dei capitolini si basa per lo più su segnalazioni degli agenti, il che è paradossale per un club non particolarmente ricco. I procuratori infatti quasi sempre offrono lo stesso calciatore a più acquirenti, tirando così su il prezzo. Il caso di Milinkovic nel 2015 è quasi un unicum nel recente passato della società di Lotito. Quasi tutti gli altri Under24 arrivati in questi anni non hanno mantenuto le aspettative. Morrison, Kishna, Pedro Neto, Bruno Jordao, Adekanye, fino ad arrivare ai due casi più attuali: Luka Romero e Raul Moro. Neto e Jordao almeno sono stati rivenduti a cifre che hanno consentito di rientrare dell'investimento andato male. Come loro però pochi altri hanno fruttato. Per non parlare poi della decadenza del settore giovanile. I risultati deludenti della Primavera negli ultimi anni si rispecchiano nella quantità nulla di ragazzi poi ceduti altrove per cifre rilevanti. Solo Kozak e Keita hanno prodotto introiti significativi. Ricominciare ad investire nello scouting può quindi essere il prossimo passo per la crescita della società e della squadra.