Parte l'assalto a Radja Nainggolan, la Lazio ha deciso: il centrocampo non è un reparto per vecchi. Il primo approccio con un'offerta di 8 milioni, ma Cellino, presidente del Cagliari perennemente in conflitto con Lotito, ne vuole almeno altri tre per lasciar andare il 24enne centrocampista belga di origini batak, un'etnia indonesiana. Il contatto è allacciato, la Lazio è disposta a trattare anche la metà del cartellino e, nel caso, le cifre sarebbero più basse. Bisogna battere la concorrenza dei russi (Cska e Zenit), ma Petkovic è stato esplicito con patron e d.s.: servono Nainggolan e Barnetta, elementi giovani che diano alla Lazio più sprint e dinamismo, per gli ultra-trentenni in rosa (alcuni peraltro freschi di rinnovo) il tempo sembra scaduto. Ovviamente Klose fa storia a sé, gli altri sono tutti virtualmente fuori dai piani.

Matuzalem, Biava, Rocchi, Mauri (ora legato più alle decisioni del procuratore Figc Stefano Palazzi che a quelle del nuovo tecnico), tutti gli 'over' potrebbero essere le prime vittime di Petkovic e della sua rivoluzione. Chi aggiunge anche un lungo stop, poi, sembra spacciato. È il caso di Cristian Brocchi, 36enne 'senatore' di Reja che si è visto scavalcare in poche settimane prima da Cana e poi, forse, da Nainggolan. Brocchi cammina ancora con le stampelle per le vie di Formentera, la stessa località in cui Petkovic si trova in vacanza. 'Alcune sere fa l'ho incontrato per strada - ha detto il mediano biancoceleste -. Ci siamo conosciuti e ci siamo dati appuntamento a settembre, quando spero di poter essere disponibile'. Troppo tardi? Il Napoli ha fatto un sondaggio per Zarate, mentre Alleztfc.com, in Francia, ha scritto che la Lazio è su Franck Tabanou, 23enne esterno mancino del Tolosa. Capitolo Radu: deferito per il saluto romano, la Lazio punta già all'appello.

(Corriere della Sera - Edizione Roma)