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Non basta un Immobile da record, Boving gela due volte l'Olimpico: Lazio, è 2-2 con lo Sturm Graz
La Lazio sperava di prenderci gusto dopo la netta vittoria di Firenze che ha proiettato gli uomini di Sarri nelle zone alte della classifica di Serie A; il ritorno al successo in Europa League è ancora rimandato e complica le chance di qualificazione ai sedicesimi di finale. Il soffertissimo 2-2 dell'Olimpico sullo Sturm Graz, in dieci per tutto il secondo tempo per effetto della doppia ammonizione di un nervoso Lazzari, proietta i biancocelesti a quota 5 punti nel girone F, gli stessi degli austriaci e di Feyenoord e Midtjylland, protagonisti di un altrettanto divertente pari.
Il risultato finale è figlio di quanto accade nei minuti conclusivi della prima frazione: dopo una serie di occasione capitate ad Immobile e Basic e la clamorosa traversa di Pedro, è Zaccagni a conquistare il calcio di rigore che il centravanti biancoceleste trasforma e che gli consente di stabilire un nuovo record. E' il gol numero 21 in Europa in maglia biancoceleste, quello che gli permette di staccare definitivamente Simone Inzaghi. Pochi minuti dopo però Lazzari, protagonista di diversi momenti di tensione coi giocatori dello Sturm, si fa ammonire per la seconda volta e lascia i suoi in dieci.
La formazione austriaca capitalizza immediatamente e ad inizio del secondo tempo trova la rete dell'1-1 col 2003 Boving. Cambia completamente l'inerzia della partita e la Lazio trema in più di un'occasione, tenuta in piedi dalle parate di Provedel. Sarri si gioca la carta Milinkovic-Savic e l'ingresso del serbo rivitalizza i suoi, che trovano a circa 20' dalla fine il nuovo vantaggio con Pedro, il cui destro non viene trattenuto Siebenhandl. Sembra fatta, ma lo Sturm Graz ha più energie e tiene meglio il campo e ancora uno scatenato Boving trafigge Provedel per la seconda volta e impone un 2-2 che resiste anche fino al terzo di recupero. La Lazio è costretta a giocarsi il passaggio del turno nelle ultime due partite.
Il risultato finale è figlio di quanto accade nei minuti conclusivi della prima frazione: dopo una serie di occasione capitate ad Immobile e Basic e la clamorosa traversa di Pedro, è Zaccagni a conquistare il calcio di rigore che il centravanti biancoceleste trasforma e che gli consente di stabilire un nuovo record. E' il gol numero 21 in Europa in maglia biancoceleste, quello che gli permette di staccare definitivamente Simone Inzaghi. Pochi minuti dopo però Lazzari, protagonista di diversi momenti di tensione coi giocatori dello Sturm, si fa ammonire per la seconda volta e lascia i suoi in dieci.
La formazione austriaca capitalizza immediatamente e ad inizio del secondo tempo trova la rete dell'1-1 col 2003 Boving. Cambia completamente l'inerzia della partita e la Lazio trema in più di un'occasione, tenuta in piedi dalle parate di Provedel. Sarri si gioca la carta Milinkovic-Savic e l'ingresso del serbo rivitalizza i suoi, che trovano a circa 20' dalla fine il nuovo vantaggio con Pedro, il cui destro non viene trattenuto Siebenhandl. Sembra fatta, ma lo Sturm Graz ha più energie e tiene meglio il campo e ancora uno scatenato Boving trafigge Provedel per la seconda volta e impone un 2-2 che resiste anche fino al terzo di recupero. La Lazio è costretta a giocarsi il passaggio del turno nelle ultime due partite.