Lazio, stangata dal giudice sportivo: inibito il ds Fabiani, squalificato il club manager. Ecco cos'è successo
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STANGATA - Squalificato infatti per un turno il club manager Alberto Bianchi per avere, al termine del primo tempo, nella zona antistante gli spogliatoi, contestato con veemenza l'operato arbitrale”. Inibito invece per un mese - fino al 20 marzo - per il ds Angelo Fabiani per avere, al termine del primo tempo, entrando sul terreno di giuoco, contestato l'operato arbitrale assumendo un atteggiamento minaccioso e intimidatorio; al rientro negli spogliatoi reiterava tale comportamento spingendo, inoltre, leggermente il Direttore di gara all'altezza della spalla”, questo il dispositivo completo del giudice sportivo.
I FATTI - Ci si attendeva una sorta di stangata e così è stato. All’intervallo, infatti, il direttore sportivo biancoceleste Angelo Fabiani era sceso pur non essendo in distinta sul terreno di gioco per protestare con Maresca per l’arbitraggio dei primi quarantacinque minuti. Proteste reiterate poi anche dal club manager Alberto Bianchi e da Maurizio Sarri. Nel post gara la Lazio aveva poi deciso di restare in silenzio stampa per non commentare l'operato del fischietto napoletano.