Il marchio 'S.P.Q.R.' "è di grandezza planetaria", per questo "non se ne può fregiare solo una squadra della Capitale". La Lazio chiede chiarezza sulla scritta apparsa sulle maglie della Roma in occasione dell'ultimo derby. La lamentela arriva dal direttore della comunicazione biancoceleste, Arturo Diaconale, che su Lazio Style Radio ha specificato: "Non so se l'utilizzo sia stato autorizzato dal Comune e sia consentito a tutti. Sono curioso di sapere se c'è stata autorizzazione e se per caso si è voluta dare l'impressione di un'identificazione tra squadra e città è sbagliato: la città si identifica con tutte e due le squadre, soprattutto con quella più antica che ha portato il calcio a Roma". L'auspicio del club di Claudio Lotito, è che "sia chiarita questa posizione dall'autorità comunale - ha concluso Diaconale - Anche la Lazio può scendere in campo con S.P.Q.R. identificando con l'aquila l'appartenenza alla città, non solo la lupa è simbolo di Roma ma anche l'aquila. Utilizzare in modo libero il brand S.P.Q.R. quanto meno è uno spreco". La richiesta di chiarezza della Lazio si aggiunge a quella del consigliere in Campidoglio, Alessandro Onorato, che in un tweet aveva annunciato la volontà di presentare un'interrogazione sullo stesso argomento alla sindaca Virginia Raggi.