La soluzione di emergenza è Lulic mezzala destra nel 4-3-1-2. Reja sembra aver deciso la Lazio anti-Bologna, ieri pomeriggio ha provato il bosniaco a centrocampo accanto a Ledesma e Matuzalem. Le assenze di Brocchi, Gonzalez e Mauri sono pesanti, il tecnico ha dovuto disegnare una nuova linea mediana. Lulic ha vinto il ballottaggio con Sculli, esordirà in questo ruolo. E’ un jolly, può giocare su tutte e due le fasce come difensore, I biancocelesti cercano la terza vittoria in trasferta ma c’è emergenza a centrocampo cursore o centrocampista. Sta crescendo, a Zurigo ha fatto il terzino destro: «Non era la mia prima volta a destra - ha detto al sito Sportsport.ba - mi è capitato spesso in Nazionale, era successo anche di recente contro la Bielorussia. Per me è indifferente, l’importante è giocare il più possibile». Lulic sogna in grande: «In Europa la fortuna ci sta girando le spalle, in campionato grazie alle ultime due vittorie abbiamo fatto un bel salto in avanti. Giocare ogni tre giorni non è facile, ma più si va avanti, più il nostro gioco migliora. Abbiamo bisogno ancora di un po’ di tempo per assimilare alcune cose, credo che il bilancio sia positivo e passeremo il turno europeo».

LE SCELTE - Reja vuole puntare su Lulic nel 4-3-1-2, gli mancheranno Brocchi e Gonzalez (più Mauri), due giocatori di corsa. Lulic è potente fisicamente, ha passo e Reja ha motivato così le sue valutazioni: «Lulic sa spingere, lo sa fare anche Sculli ma predilige di più la zona laterale. Nel 4-3-1-2 non posso chiedere a Ledesma di attaccare lo spazio sulla parte destra, Lulic o Sculli possono spaziare partendo centralmente». Reja avrebbe potuto confermare il 4-3-3 finale di Zurigo (con Hernanes mezzala e Sculli sulla linea degli attaccanti), ha pensato al 4-2-3-1, alla fine ha preferito confermare il modulo che gli sta dando maggiori certezze. In difesa agiranno Konko, Biava, Dias e Radu. Il francese ha fatto la mezzala destra in passato, il tecnico non ha preso in considerazione la sua candidatura: «Konko sta facendo registrare un ottimo rendimento come terzino. Lui mezzala? Non faccio particolari esperimenti, al massimo rischierò una pedina, dobbiamo mantenere le certezze acquisite». Radu non è al top: «Si valutano un paio di passaggi sbagliati, le sue prestazioni sono state sempre sufficienti. Non si può pretendere da lui una spinta in fase offensiva, sa difendere e garantisce alla squadra l’equilibrio necessario».

NO A CANA - Niente da fare per Cana, sta giocando in Europa, sta deludendo, in campionato è stato provato col Palermo (fuori dopo 45'). Reja cerca di difenderlo: «E’ un giocatore che ha mezzi importanti, non è certo quello che abbiamo visto in questo periodo. Per me è un mediano nel modulo a due o un centrale, ma in questi ruoli abbiamo Ledesma e Matuzalem. E’ penalizzato, trova poco spazio perché ho giocatori che conosco e che mi danno certi risultati. La sua condizione non può essere ottimale, ha una consistenza fisica di 87-88 chilogrammi, ha bisogno di giocare per trovare il ritmo, a Zurigo l’ho cambiato per situazioni tattiche». In avanti tornerà Klose, martedì e mercoledì sentiva ancora fastidi al ginocchio sinistro, ora sta meglio, sarà affiancato da Cisse. Hernanes si piazzerà alle loro spalle. Reja ha convocato 20 uomini, ha portato a Bologna Carrizo come terzo portiere e ben otto difensori. Nella lista degli indisponibili figura anche Stankevicius, nell’elenco dei prescelti hanno ritrovato posto Scaloni e Zauri, uno dei due finirà in tribuna insieme all’estremo difensore argentino. Stendardo ieri ha giocato con la Primavera.