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Lazio, Vecino fuori fino a febbraio: Casadei e Fazzini balzano il pole sul mercato
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Pessime notizie dall'infermeria per la Lazio. Matias Vecino starà fuori ancora per parecchio. I controlli svolti ieri hanno evidenziato un aggravamento del problema muscolare accusato col Ludogorets. La lesione, che inizialmente era stata riportata come di lieve entità, è diventata ora tra il secondo e il terzo grado, con un probabile interessamento del tendine. Tradotto in concreto, per l'uruguaiano si prospetta almeno un mese e mezzo, se non due, di ulteriore stop.
IL COMUNICATO - "Lo staff medico della S.S. Lazio comunica che il calciatore Matias Vecino è stato sottoposto ad esami clinici e strumentali presso Clinica Villa Mafalda. Gli accertamenti hanno evidenziato una lesione miotendinea a carico del retto femorale della coscia sinistra riportata in allenamento. Il calciatore ha già iniziato le cure specifiche del caso e verrà sottoposto a monitoraggio clinico quotidiano per quantificare i tempi di recupero".
IL COMUNICATO - "Lo staff medico della S.S. Lazio comunica che il calciatore Matias Vecino è stato sottoposto ad esami clinici e strumentali presso Clinica Villa Mafalda. Gli accertamenti hanno evidenziato una lesione miotendinea a carico del retto femorale della coscia sinistra riportata in allenamento. Il calciatore ha già iniziato le cure specifiche del caso e verrà sottoposto a monitoraggio clinico quotidiano per quantificare i tempi di recupero".
SOLUZIONI - Dopo aver già saltato le ultime cinque partite, il centrocampista potrebbe tornare a disposizione direttamente a febbraio. Per questo ora il tecnico Marco Baroni, insieme alla società, riflette sulle possibili soluzioni in campo e fuori. Il reparto centrale infatti è quello più in sofferenza, con Rovella e Guendouzi chiamati agli straordinari e il solo Dele-Bashiru come alternativa valida. Castrovilli infatti è rientrato dopo l'operazione al ginocchio del mese scorso, ma è da inizio stagione che non dà le garanzie necessarie al tecnico per inserirlo stabilmente nelle rotazioni. Al punto che la società stava anche valutando la possibilità di una rescissione consensuale a gennaio, per liberare un posto in rosa e inserire una o due pedine in più. Ora però lo scenario per l'ex viola è cambiato. Baroni proverà a inserirlo sempre di più nel turnover, come avrebbe voluto fare già dall'inizio, e pensa anche - come soluzione tampone - di reintegrare in rosa uno degli esuberi. Con Akpa Akpro che potrebbe andare al Monza, c'è Basic a disposizione per dare una mano, almeno finché non arriveranno i rinforzi dal mercato.
MERCATO - A prescindere dagli infortuni, il club infatti aveva comunque intenzione di anticipare in inverno l'arrivo di almeno una nuova pedina per proseguire il processo di rinnovamento e ringiovanimento della squadra iniziato in estate. Per questo c'erano stati contatti con l'Hellas per Belahyane e altri sondaggi (in particolare Tahirovic, dell'Ajax). A questo punto la priorità sembra tuttavia diventata quella di puntare una mezzala di gamba, come Vecino appunto. E tra i nomi spuntati in questi giorni ci sono pure Fazzini dell'Empoli e Casadei del Chelsea. Che arriverà qualcuno è praticamente certo. Chi sarà resta un'incognita.
MERCATO - A prescindere dagli infortuni, il club infatti aveva comunque intenzione di anticipare in inverno l'arrivo di almeno una nuova pedina per proseguire il processo di rinnovamento e ringiovanimento della squadra iniziato in estate. Per questo c'erano stati contatti con l'Hellas per Belahyane e altri sondaggi (in particolare Tahirovic, dell'Ajax). A questo punto la priorità sembra tuttavia diventata quella di puntare una mezzala di gamba, come Vecino appunto. E tra i nomi spuntati in questi giorni ci sono pure Fazzini dell'Empoli e Casadei del Chelsea. Che arriverà qualcuno è praticamente certo. Chi sarà resta un'incognita.