Un giovane talento si allontana dall'Italia. Mario Pasalic è stato vicinissimo alla Lazio, anche il Milan ha fatto un sondaggio. Ora c'è il Chelsea, pronto a offrire più di quanto abbia offerto la Lazio. L'offerta di 1,5 milioni di euro, infatti, è stata rifiutata dall'Hajduk Spalato. Il presidente Marin Brbic è venuto in Italia per parlarne con la Lazio, oggi però parte per l'Inghilterra per ascoltare altre proposte. In questo momento, quindi, sembrano sfumate le ipotesi Milan e Lazio, a meno di sorprese. Pasalic si avvicina alla Premier: è un centrocampista centrale con doti offensive e buon fisico, molto bravo negli inserimenti. In stagione ha segnato già 6 gol e ha giocato anche i preliminari di Europa League. E' un classe '95, nato in Germania ma croato di nazionalità, gioca con l'Under 19. Le squadre italiane si erano mosse, ma ora il Chelsea può provare a chiudere in questi ultimi due giorni di mercato, lasciando magari il giocatore in Croazia fino a giugno. 

Il presidente dell'Hajduk Spalato, Marin Brbic parla a Calciomercato.com per spiegare la situazione, soprattutto per quanto riguarda le italiane: "Vicino a Lazio o Milan? No, non è vicino all'Italia, ora Pasalic è vicino solo ad Antalya (in Turchia, dove l'Hajduk fa la preparazione, ndr). E' in hotel insieme alla squadra, è un giocatore dell'Hajduk. Tra due giorni penso che sarà a Spalato, spero che possa restare. L'Hajduk quindi vuole tenerlo? No, non è giusto dire questo: ora vediamo e tra due giorni scopriremo dove sarà".

Nell'Hajduk gioca anche il giovane Tonci Mujan, classe '95: il Pavia l'ha chiesto in prestito a Brbic, mentre era in Italia. Il presidente dell'Hajduk però allontana questa ipotesi: "Mujan al Pavia? No, non credo". Il giovane croato infatti è molto vicino a firmare con il Deportivo La Coruna, riscatto fissato intorno ai 350 mila euro. Il Pavia è stato molto vicino, però alla fine ha prevalso la soluzione spagnola.