Due giocatori per ruolo e nessun calciatore con problemi di contratto. La società cercherà di accontentare il tecnico e nella settimana appena iniziata cercherà di sciogliere i nodi che ancora bloccano il mercato biancoceleste. Un primo passo è stato fatto domenica con il rinnovo, fino al 2012 del contratto di Brocchi. Stesso destino dovrebbe toccare a Mauri, anche se le parti si incontreranno solamente al ritorno da Auronzo. I prossimi giorni potranno vedere invece partenze eccellenti e qualche trattativa in entrata andare in porto. I primi a salutare Formello potrebbero essere Kolarov e Manfredini, mentre lo stallo della situazione Ledesma ha favorito anche un ritorno del Milan sul centrocampista argentino. «Piace molto ad Allegri», ha confermato il suo agente. Sempre in predicato di vestire la maglia biancoceleste, invece, l'attaccante dell'Empoli Eder. Stasera dovrebbero incontrarsi gli emissari del giocatore e il presidente Lotito. La volontà del giocatore c'è, andrà valutata la richiesta della società toscana che si aggira intorno ai 10 milioni di euro. Venerdì sarà un giorno criciale del mercato. Nel nuovo consiglio federale Abete potrebbe fare marcia indietro sul taglio degli extracomunitari e la Lazio ne approfitterebbe per regolarizzare la posizione di Pintos e tentare l'assalto decisivo a Hernanes. La società è decisa a offrire fino a 13 milioni, il calciatore sarebbe contentissimo di raggiungere a Roma l'amico Dias. Mentre si è conclusa definitivamente la telenovela Belhadj (ieri è atterrato a Doha e ha posato con i colori sociali dell'Al Sadd) resta sempre calda la pista Boateng, anche se appre difficile si concretizzi l'ipotesi dell'acquisto in comproprietà Lazio-Genoa, nonostante i buoni rapporti tra i due club. Nel frattempo è tornato a parlare Lotito: «Ho già speso 17 milioni per riscattare Floccari e acquistare due giocatori (Bresciano e Gonzalez, ndr), e sto per definire un altro acquisto (Pintos?). Nessun contatto col Napoli per Denis, è una pista che non ci interessa. La mia volontà è di riportare la Lazio nel posto che le compete». Se lo augurano anche i tifosi biancocelesti.
