Lazio, senti Piscedda: 'A Verona con atteggiamento diverso'

• Marco Anselmi
• 28 nov 2014

Le due sconfitte consecutive con Empoli e Juventus hanno riportato la Lazio con i piedi per terra, Un entusiasmo smorzato dai due passaggi a vuote e la voglia di riprendere il cammino per l’Europa. Domani il Chievo Verona potrebbe essere la gara giusta per ripartire in quinta. Ne abbiamo parlato con Massimo Piscedda, ex biancoceleste, che in esclusiva ai microfoni di calciomercato.com ha analizzato il momento della squadra di Pioli:’Questi due stop pesano tanto perché si poteva ipotizzare che tra Empoli e Juventus si potevano fare minimo 3 punti ed invece ne sono arrivati 0. Con la Juve ci può stare la sconfitta con i toscani invece è una sconfitta su cui riflettere però può capitare. La squadra in quella gara mi è sembrata scarica, evidentemente non ha capito bene come approvare in quella partita’. 

Si è parlato di una la Lazio che ha affrontato la Juventus in maniera un po’ troppo presuntuosa, sei d’accordo?
‘No. Io credo che la Lazio non si debba snaturare. Dopo il primo gol la Juve ha giocato in scioltezza, la partita era in discesa per gli uomini di Allegri anche perché stava e sta tutt’ora bene fisicamente. Secondo me se c’è qualcosa da recriminare è solo sulla gara contro l’Empoli’.

Come va affrontato il Chievo Verona?
‘Con molta umiltà, consapevole che il Chievo è una squadra che come l’Empoli se è in giornata può metterti in difficoltà. Serve un atteggiamento diverso, serve concentrazione e soprattutto è necessario che non si ricada sugli stessi errori commessi in passato altrimenti potrebbe non essere facile’.

Ti convince la gestione di Keita?
'Keita non si deve gestire, è un giovane che deve pedalare. Sembra si stia parlando di un calciatore come Messi, Keita non è Messi, è un ottimo calciatore se si allena e se capisce che deve ancora far tanto per diventare un campione. E’ chiaro che l’allenatore lo deve aiutare ma in primis è lui che deve aiutare l’allenatore a farsi aiutare. Tutto dipende dal ragazzo…'.

Felipe Anderson invece…
‘ Io ho sempre detto che Felipe Anderson è un giocatore che nel campionato spagnolo farebbe benissimo. Evidentemente ancora nonna capito il campionato italiano, io caratterialmente non lo conosco però è un attaccante che ha velocità e tecnica, se con queste caratteristiche non riesci ad importi in un campionato come quello italiano forse qualche responsabilità ce l’ha anche lui, non è sempre colpa degli altri…’.

Ledesma potrebbe interessare all’Arsenal, il procuratore ha confermato questa eventualità…
‘Se fossi in Ledesma, un’avventura all’estero la proverei. L’Arsenal è una delle squadre più forti del Mondo quindi sarebbe una possibilità meravigliosa. Vista la situazione attuale io gliela consiglierei ma so che lui qui a Roma sta bene. La Premier però è affascinante’.