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Lazio, senti Garlaschelli: "Felipe da blindare, è un fenomeno. Secondo posto? Si può"
Che partita sarà con il Verona?
"Guardando questa Lazio è difficile dire che non sarà una partita facile, tutto gira a meraviglia e questo fa sì che non si possa che pensare positivo. Nel calcio però non tutto è scontato ed il Verona in questo momento è in salute. Nella stagione che ci porto allo scudetto del 1974 proprio all'Olimpico e proprio contro gli scaligeri capimmo che avremmo vinto il campionato. Alla fine del primo tempo eravamo sotto di uno - racconta il "Garla" - non stavamo giocando affatto bene, sembravamo spaesati. Ci pensò Maestrelli che non ci fece tornare nello spogliatoio ma ci bloccò davanti alla porta e ci fece rientrare subito in campo in attesa dell'avversario. Segnai io, poi Nanni e Chinaglia e vincemmo 4-2. Io mi auguro che questo Lazio-Verona valga quello, lo scudetto è impossibile ma il secondo posto no...".
Se si giocasse oggi con la Roma o con la Juventus?
"Intanto bisogna fare una differenza netta. La Juve e la Roma sono due pianeti diversi, soprattutto ora, basti pensare al momento dei bianconeri e a quello dei "lupacchiotti". Ora come ora la Lazio potrebbe battere chiunque. La Juventus rimane più forte in assoluto dei ragazzi di Pioli, la Roma no".