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Lazio, senti Corsi (pres. Empoli): 'Parisi a gennaio? Non se ne parla. Sarri? Lotito ha scelto il meglio, altri invece...'
NON ROMPETEMI LE SCATOLE - "Ascolto spesso domande di mercato intorno ai giocatori dell'Empoli, ma non voglio neanche prenderle in considerazione - ha chiarito il patron dei toscani - Mi fanno solo arrabbiare e mi rompono le scatole. Il mio compito di presidente è proteggere i miei ragazzi e, in generale, tutto l'ambiente empolese, che per me è un patrimonio da salvaguardare. Parisi alla Lazio? È proprio una di queste domande. A gennaio non se ne parla proprio, per il motivo appena spiegato".
VICARIO - Tra i talenti della squadra allenata da Paolo Zanetti c'è anche Vicario, attualmente impegnato con gli Azzurri del ct Mancini e vecchio obiettivo proprio della Lazio, prima che si virasse su Provedel. Riguardo la trattativa, poi naufragata, per il portiere lo stesso Corsi ha raccontato: "Con la Lazio c'era stata una telefonata. Mi aspettavo un affondo successivo, che però non è mai arrivato perché poi hanno virato su Maximiano e Provedel. Quest'ultimo noi lo conosciamo bene ed è veramente un ottimo portiere, infatti anche lui è stato giustamente chiamato da Mancini, insieme a Vicario che è meritatamente il terzo portiere della Nazionale e per noi la sua convocazione rappresenta il riconoscimento e l'apprezzamento migliore per il nostro lavoro".
SARRI - Il presidente empolese ha poi espresso anche un giudizio su Sarri, che prima di approdare ai grandi palcoscenici italiani ed Europei era partito proprio dal club toscano. "Per me è un'icona del calcio italiano - ha dichiarato Corsi - Continua ad essere un maestro di campo come lo era stato qui da noi. Lotito ha scelto il meglio, mentre altri hanno optato per tecnici che anziché il campo preferiscono allenare stampa e tifosi..."