Calciomercato.com

  • Lazio, se entro il 30 Lotito non paga 2 milioni, addio serie A!

    Lazio, se entro il 30 Lotito non paga 2 milioni, addio serie A!

     

    "Estorsione". In questo modo il presidente della Lazio Claudio Lotito si esprime contro il Coni commentando la diatriba sul pagamento dei due milioni di euro pregressi, condicio sine qua non per proseguire a giocare all'Olimpico nella prossima stagione. "Il fatto che l'Olimpico a Roma sia l'unico impianto a norma – ha sottolineato il numero uno biancoceleste - non deve portare il Coni a dire 'o accetti queste condizioni oppure non giochi'. A livello giuridico, questo tipo di atteggiamento si configura come un'estorsione e noi ci faremo valere nelle sedi opportune". Per il prossimo campionato infatti il contratto è già stato sottoscritto da Lotito, così come da Rosella Sensi. Ma se la Roma ha pagato il suo debito nei tempo stabiliti (almeno con il Coni, con altri creditori un po' meno...), Lotito ha preso tempo e voleva saldare a rate nei mesi scorsi. Ipotesi che non è contemplata da Petrucci, disposto a sedersi ad un tavolo per ridiscutere il futuro contratto dell'Olimpico, ma solo dalla stagione 2012-'13. Ora il tempo stringe e i tifosi della Lazio sono preoccupatissimi Il caso ora è diventato anche politico perché sta facendo litigare Gianni Alemanno e Gianni Petrucci, alleati nella candidatura di Roma per l'Olimpiade del 2020. Il botta e risposta fra sindaco della capitale e presidente del Coni è stata piuttosto velenosa. "Ho invitato il presidente del Coni e della Lazio a incontrarsi perché si trovi una soluzione" ha detto Alemanno. La risposta non si è fatta attendere: "Rispetto il sindaco Alemanno ma su questa vicenda le istituzioni territoriali non hanno alcuna voce in capitolo - ha detto Petrucci - La questione riguarda un debito di una società per azioni con fini di lucro verso una società di proprietà al 100% del ministero dell'Economia. Il problema quindi si risolve con il pieno rispetto dei contratti pregressi e attuali che riguardano anche la stagione 2011-2012, nonché col pagamento del debito accumulato e non cercando sponde istituzionali o come avvenuto nel recente passato, nel caso della licenza Uefa, con altre note furbate (vedi il tentativo di andare a Firenze, ndr"). "E per amor di chiarezza, va ricordato che l'altra società di calcio romana che utilizza lo stadio Olimpico ha sempre seguito, come è naturale, un comportamento lineare per ottemperare agli obblighi contrattuali". Alemanno ha così replicato: "Sono io che determino quello di cui mi devo interessare o meno". Il ping pong lo chiude ancora Petrucci che prima risponde al sindaco capitolano poi dice la sua sul presidente della Lazio: "Ribadisco che non incontro chi non rispetta i contratti e non paga i debiti accumulati negli anni. Quelle di Lotito sono frasi incredibili dette da un dirigente sportivo. Ci tuteleremo in tutte le sedi competenti".

    Se Lotito non dovesse pagare, la Lazio non potrà usufruire per la prossima stagione dell'Olimpico e non si potrà iscrivere al campionato in base all'articolo 19 delle Noif della Figc. Lato Coni, se dovessero mancare due milioni in cassa, la Corte dei Conti potrebbe intervenire nei confronti degli stessi amministratori Petrucci e Pagnozzi.

    Altre Notizie