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Lazio, Sarri: 'Mourinho? Lasciatelo fare, mi è simpatico... non so nemmeno cos'abbia detto'
SUL PARAGONE CON MAESTRELLI - "Io vorrei entrare nel cuore dei laziali coi risultati ma il paragone con Maestrelli sinceramente non ci sta".
SULLO STATO DI FORMA - "Casale e Zaccagni sono due giocatori forti, ma se non li convoca Mancini sono anche più contento almeno così possono ritornare ad allenarsi. Fa piacere se possono riposarsi un attimo. I cali di attenzione sono venuti fuori in Europa quest'anno, mentre in campionato un minimo di continuità l'abbiamo trovata".
SU ROMAGNOLI - "Non penso sia merito mio, lui è nato per giocare e difendere come lo intendo io. Ha avuto un inserimento velocissimo nei miei meccanismi, è un giocatore evoluto. Giocando in questo modo esalta le proprie caratteristiche, ma ci siamo trovati".
LE PROVOCAZIONI DI MOURINHO - "Non so cos'ha detto, abbiamo studiato molto le varie situazioni di gioco per fare il meglio possibile".
L'OBIETTIVO IN CAMPIONATO - "Dobbiamo provare a dare tutto fino alla fine. La storia della Champions è stata esagerata, possiamo provarci ma non è un obiettivo mandatorio perché comunque ci sono squadre più attrezzate".
Poi in conferenza stampa: “Lascialo fare Mourinho, lui è così. A me quasi sempre mi è simpatico. Non c’è niente da rispondergli. Abbiamo vinto il derby, siamo felicissimi e non vogliamo far polemica. L’espulsione ci ha agevolato, ma i dati dicono che avevamo in mano la partita anche prima. Mi sono raccomandato nell’intervallo di non avere fretta, di fargli correre perché prima o poi il buco per entrare si trovava”.