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    Lazio, Sarri: 'Mercato? Se si dà retta a me, assalto a De Bruyne e si spende un miliardo'

    Lazio, Sarri: 'Mercato? Se si dà retta a me, assalto a De Bruyne e si spende un miliardo'

    • Redazione CM
    Il tecnico della Lazio Maurizio Sarri ha parlato in conferenza stampa dopo la vittoria sulla Cremonese: 

    “L’aspetto più importante è che arrivino i giocatori forti. Il modo di giocare te lo danno i giocatori d’attacco: noi abbiamo calciatori che strappano e attaccano la profondità. Stiamo però diventando una squadra che riesce a trovare spazi anche quando riesce a palleggiare a lungo. Servono anche giocatori determinanti, che sono soprattutto gli attaccanti. Potremmo arrivare a fine stagione con loro con più lucidità”.

    AMBIZIONI - “Io sono venuto qui non per soldi, perché i soldi che prendo qui non li avrei accettati da nessuna parte. Qui però sapevo di poter fare calcio in maniera pura, mentre negli ultimi due anni avevo faticato. Vincere qui è difficile. Vincere una Coppa Italia serve a me per il curriculum, andare in Champions serve alla società per crescere. Vediamo che macchina si può avere, parleremo con il presidente. Non è detto che si deve rimanere per forza insieme solo per il contratto. Se siamo ancora in sintonia, rimaniamo insieme. Ci sono più introiti, qualcosa si può fare. Non ho intenzione di lasciare la Lazio, ma neanche di fare qualcosa che non mi sta più bene. So che non fa follie Lotito, fa parte della storia della Lazio”.

    ENTRATE CHAMPIONS - “Se dà retta a me si spende 1 miliardo. Primo assalto a De Bruyne. Nel calcio bisogna mettere insieme le esigenze tecniche ed economiche. Il primo passo da fare è capire chi rimane. Poi si possono capire chi deve arrivare. In certe di zone di campo siamo corti, in altre ci mancano caratteristiche”.

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