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Lazio, Sarri: 'Felipe Anderson ci sarà. Nessun problema con Luis Alberto, Romero e Correa...' VIDEO
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Su Felipe Anderson…
“Felipe dovrebbe essere disponibile per l’Empoli. Doveva solamente sistemare delle faccende burocratiche per il passaggio in Italia, ecco perché non si è allenato. Nella Lazio ha giocato sia a destra che a sinistra. Penso che durante la stagione giocherà su entrambe le fasce”.
Su Luis Alberto e su Akpa Akpro…
“Questo lo vedremo domani, abbiamo ancora un allenamento da fare. Luis Alberto ha avuto una decina di giorni di difficoltà per qualche acciacco fisico, ma si è allenato bene in questi giorni. Akpa in questa fase ci sta dando una mano. È un giocatore sottovalutato e ci sta dando tanti spunti".
Romero è già pronto per la Serie A?
“Io penso di non aver mai visto un sedicenne che si allena così. Penso sia un’eccezione per l’età che ha, si allena in maniera feroce. Gli manca qualcosa a livello fisico, ma come per Akpa ci darà una mano durante la stagione”.
Sui comportamenti di Luis Alberto…
“Pian piano sta cominciando a capire. Le qualità fisiche sono superiori rispetto a quello che esprime. A livello comportamentale è particolare. Più impariamo a conoscerci e più andremo d’accordo, ma io non ho avuto alcun problema per lui”.
Sull’idea Pedro…
“L’argomento mercato mi rimane pesante, preferirei parlare di calcio. Pedro era tra i nomi buttati già in estate, si è aperto un canale per prenderlo e lo abbiamo preso, e ovviamente sono contento perché l’ho già avuto al Chelsea”.
Pedro è già pronto per giocare dal 1’?
“È difficile dirlo. In questi due giorni abbiamo scaricato con allenamenti più leggeri. Lo vedo brillante, ma è una sua caratteristica. Penso possa fare uno spezzone di partita, non so quanto lungo”.
In cosa deve crescere la sua Lazio? E su Correa…
“Correa è un giocatore forte che fa comodo a tutti, ma lui in tempi non sospetti ha espresso la sua idea, perciò c’è una situazione di stand-by che non lo mette nelle condizioni ideali per giocare partite. Si sta comportando benissimo, è un giocatore forte, lo vedrei bene come esterno sinistro e anche come attaccante centrale. Per carità, Immobile per noi è il punto di riferimento maggiore, però ci può stare”.
Cosa ci dobbiamo aspettare ad Empoli?
“In questo momento la nostra situazione è in divenire. Stiamo lavorando, io mi ritengo uno specialista e di solito gli specialisti vorrebbero vedere funzionare tutto il prima possibile. Probabilmente dovremo costruire bene per fare bene nelle prossime stagione. Ho visto un grande livello di applicazione, stiamo cambiando filosofia di calcio. Normale che ci siano delle fasi altalenanti, ma l’applicazione feroce dei ragazzi mi rende contento, mi sto divertendo”.
Che partita si aspetta con l’Empoli? E sul ruolo che la Lazio si può ritagliare in questo campionato… “A Empoli mi aspetto una gara difficile soprattutto se loro giocheranno come nel primo tempo in Coppa Italia contro il Vicenza. Non dovremo sottovalutarli. Loro sono una squadra giovane e tecnica, un classico per Fabrizio (Corsi, ndr). Parliamo di una persona straordinaria, l’unico presidente che ho avuto con il quale si può parlare di tattica. Cosa potremo ritagliarci? Non lo so, noi partiamo dal sesto posto dello scorso anno, poi vediamo cosa riusciremo a fare”.