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Lazio, Sarri: 'Zaccagni deve essere incavolato, Cataldi? Poco considerato dai media. Su Immobile...'
EQUILIBRIO - "La soluzione per continuare a questo livello è sempre l'equilibrio, nelle sensazioni, nelle analisi e in tutto il resto. Non bisogna mai andare in over di pessimismo o ottimismo. Questa, per i nostri trascorsi, sarà una partita a rischio e noi dobbiamo fare il salto di qualità definitivo. Temo che avendo o speso tante energie mentali possa esserci una fase di down. Questo ci ha tenuto lontano dai vertici. Questa squadra non dà sensazioni positive o negative in allenamento, si allenano sempre tutti con grande applicazione. Le valutazioni è difficile farle a priori o sarebbe tutto più facile. La stanchezza fisica l'ho vista, ma quella mentale no. Bisogna essere positivi e dare fiducia al gruppo. Se la stanchezza è solo fisica non ho preoccupazioni, perché in 48 ore si risolve, quella mentale è più difficile. Vedremo l'allenamento di oggi".
ZACCAGNI - "Non so se dovrei essere orgoglioso io per la sua esplosione o incazzato lui per non essere esploso prima. Io lo vedevo e avevo da tempo la sensazione che potesse fare bene".
IMMOBILE - "Ciro non ha ancora mai fatto una allenamento completo con la squadra. Lui ha sensazioni buone, i medici sono più cauti. Ma l'ultima parola spetta a loro. Lui si vorrebbe mettere a disposizione già domani, anche per qualche minuto. Vediamo i riscontri di oggi e poi i medici, insieme a lui decideranno".
FIORENTINA - "All'andata vincemmo con un punteggio largo ma al livello di prestazione fu quasi migliore la loro della nostra. La Fiorentina in questa fase sta pagando proprio il non riuscire a concretizzare quello che fanno. Ma nelle statistiche e nei dati di gioco sono sempre alle prime posizioni. Nelle partite singole è una squadra pericolosissima".
MIGLIORARE - "Anche una prestazione come quella di martedì si può migliorare, sicuramente. Il primo tempo col Milan è stato migliore del secondo. Prima la squadra è stata sempre corta e compatta, mentre nella ripresa eravamo meno stretti. Il primo tempo è stato merito nostro, il secondo è stato circostanziale".
CANCELLIERI - "Cancellieri ha fatto un miracolo finora. Col, Verona, arrivato sedicesimo l'anno scorso, ha giocato 200 minuti. Poi ha fatto il salto ed è venuto qui con noi, dove ne ha già giocati oltre 500, solo nel girone d'andata".
TERZINI - "Marusic sta bene, ieri ha saltato uno spezzone di allenamento perché aveva crampi, è uscito affaticato dopo il Milan e volevamo preservarlo, ma dovrebbe essere tutto a posto, perché è in grande condizioni, così come anche Hysaj. Quando i giocatori stanno così bene vanno sempre tenuti in considerazione".
SOLIDITA' - "La solidità difensiva è il primo mattone per i buoni risultati, è abbastanza evidente. Ci stiamo riuscendo spesso quest'anno a mantenerla, ma non è mai scontato. Vuol dire grande applicazione e spirito di sacrificio e non è mai semplice tenere alta la concentrazioni per tutti e 90 i minuti. Infatti appena perdiamo queste componenti andiamo in difficoltà".
MEDIA CHAMPIONS - "La media punti mi interessa poco. Io ho perso un campionato con 91 punti e non è ai successo a nessun altro. Sembra molto la media del pollo: in teoria ne mangiamo uno a testa, ma se in dieci c'è qualcuno che ne mangia 9, gli altri muoiono di fame. La competizione e la concorrenza aumenta la prestazione di tutti. Alla fine molto dipende secondo me anche dalle squadre in lotta salvezza, che se rubano punti anche nei big match abbassano ovviamente le quote di quelle di vertice. Ogni campionato alla fine è una storia a sé".
CATALDI - "Cataldi deve fare quello che sa. Paga il fatto di essere romano, cresciuto nel vivaio. Fosse stato pagato 20 milioni avrebbe avuto tutt'altra considerazione mediatica. Ma è migliorato tanto, in maniera esponenziale, anche se è meno considerato di quello che si meriterebbe".