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    Lazio, Sarri: 'Frustrante mancare sempre il salto di qualità. Obiettivi? Devono essere credibili'

    Lazio, Sarri: 'Frustrante mancare sempre il salto di qualità. Obiettivi? Devono essere credibili'

    • Tommaso Fefè
    L'allenatore della Lazio, Maurizio Sarri, ha parlato oggi in conferenza stampa. Alla vigilia della sfida Champions con l'Atalanta, l'allenatore biancoceleste ha risposto così alle domande dei cronisti:

    L'AVVERSARIA - "Mi aspetto una partita tosta. Ci rendiamo conto dell'importanza del momento. Stiamo giocando con buona applicazione, anche ci assentiamo per qualche minuto, ma la  squadra in questo momento si allena bene e sta in campo bene,. Dobbiamo solo togliere quei piccoli spezzoni di partita in cui caliamo e che ci stanno costando qualcosa. Domani la partita è difficilissima, come ha detto anche Guardiola qualche tempo fa, giocare contro l'Atalanta è come andare dal dentista. Se sta bene fisicamente è una squadra fortissima. Hanno un parco attaccanti che pochi in Europa possono permettersi. Il loro modo di giocare diventa tremendo quando sono in grande condizione. Non possiamo prendere come punto di riferimento l'andata, perché domani troveremo un'Atalanta più in forma di allora. Fecero una partita di puro contenimento, ma non mi aspetto lo stesso domani. L'Atalanta ha fatto per tre anni di fila la Champions è così che sono passati dal prendere giocatori da 6-7 milioni a giocatori da 20-25 milioni. Finora ci siamo equivalsi in campionato. Un punto in più o in meno adesso contano poco. Questo scontro diretto ci deve dare motivazioni, perché per noi è una bella opportunità. A prescindere però qualunque risultato non sarebbe definitivo".

    IL MOMENTO DELLA LAZIO - "Questa squadra mi lascia soddisfatto per l'evoluzione tecnica e professionale rispetto all'anno scorso. La frustrazione nasce però dalla sensazione di essere sempre vicini al salto di qualità, che però puntualmente non viene mai fuori. I margini di miglioramenti ci sono. A Verona è stata una partita sporca, dove dovevamo andare a lottare sui palloni alti e sulle seconde palle. Noi per caratteristiche andiamo poco alla conclusione, anche dalla distanza, rispetto alla mole di gioco. Ma il numero di gol fatti in proporzione ai tiri ci vede primi. Il numero basso di tiri dipende dalle caratteristiche, ma la quantità di palloni giocati in area non è calato tantissimo in questo periodo. Parliamo in generale di una stagione in cui non abbiamo mai avuto a disposizione Immobile nella miglior condizione: con lui al 100% avremmo fatto di più. Ora vediamo di fargli recuperare continuità".

    PALLA FERMA - "Non sono contento di quello che stiamo facendo sulle palle ferme. Sono abituato ad allenare squadre che fanno gol anche in quelle situazioni, invece questa mi sta dando qualche problematica in più. Non abbiamo grandi caratteristiche fisiche, ma sicuramente possiamo sfruttare meglio i palloni inattivi".

    ROTAZIONI - "Basic non ha giocato poco se guardiamo il minutaggio. Marcos Antonio deve essere messo in un centrocampo che lo supporti, altrimenti non si riescono a far emergere le sue grandi qualità. I ragazzi giovani stanno accumulando esperienza. Secondo me non sono ancora pronti per le partite determinanti, ma col passare del tempo ci faranno comodo. Vecino ci ha fatto comodo lì in mezzo contro il Verona, per tenere meglio fisicamente la loro aggressività sulle seconde palle. Chiaro che al livello di palleggio abbiamo giocatori migliori. Con Lazzari abbiamo una soluzione in più in inserimento davanti, ma una in meno nella costruzione dal basso. Non l'ho messo col Verona perché era una partita dove secondo me le sue caratteristiche non si adattavano bene alla situazione. In questo momento gli altri due stanno dando di più, ma non è una scelta definitiva o altro. Gioca chi sta meglio. Per domani il suo impiego dipenderà anche da cosa faranno gli avversari. Vedrò poi dopo l'allenamento di oggi come stanno i giocatori. Cataldi ieri ha fatto differenziato e oggi proviamo a rimetterlo in gruppo. Ha preso una botta l'altra sera, vediamo dopo oggi se sarà a disposizione. Milinkovic in questo periodo lo sto vedendo bene, nell'ultima partita ha fatto più verticalizzazioni che palle perse. Una delle miglior partite della stagione. Io lo preferisco di più in questa versione rispetto a quando faceva un colpo di tacco in più. Anche Felipe Anderson l'altra sera è entrato con una buona gamba".

    OBIETTIVI - "Gli obiettivi devono essere credibili: non siamo fra le prime 4 per stipendi e fatturato. La squadra però ha voglia e fame, lo vedo nell'applicazione giornaliera tutti i giorni. Sappiamo di poter far bene, ma quanto sarà questo bene lo vedremo alla fine".


     

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