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Lazio, Sarri: 'Tre nomi per sostituire Immobile, ma proviamo ad anticipare il rientro'
STATISTICHE - "Le statistiche hanno un senso nel lungo periodo, meno nel breve. A noi farebbe comodo continuare a questo livello di prestazioni difensive, ma non è certo che sia questo il nostro effettivo valore. Ce lo dirà solo il resto della stagione. La partita di domani può condizionare lo sviluppo della stagione, ma a 8 mesi dalla fine del campionato non si può definire determinante. Dal punto di vista mentale può darci o toglierci tanto".
SENZA CIRO - "L'assenza di giocatori come Immobile è sempre pesante, per qualsiasi squadra. Numeri così impattanti fanno inevitabilmente perdere del potenziale. Ma nel finale del campionato scorso, ne siamo già venuti fuori. Bisognerà dare tutti un po' di più, lo dico sempre ai miei giocatori. Proveranno Pedro e Felipe a sostituire Ciro come l'anno scorso, ma ci sarà anche Cancellieri che ci darà una mano perché avremo tante partite. Ovvio che tornando indietro, se già avessi saputo che si sarebbe infortunato, non lo avrei messo. Ma ci sono tre giocatori che hanno giocato più di lui e stanno bene e comunque lui non aveva avuto alcun segnale di problematica particolare".
UTOPIA - "Il mio obiettivo è l'utopia, così ho sempre la necessità di vedere miglioramenti. Se dovessi vedere che abbiamo tirato fuori veramente il 100%, il giorno dopo faccio le valige e me ne vado".
AVVERSARIO - "Senza Ciro le nostre caratteristiche diventano ancora di più di palleggio e meno di profondità. Alternativa è mettere la palla lunga, ma per come siamo messi ora, se lo facessimo ne vedremmo ben poche di palle lì davanti. Già abbiamo giocato contro squadre che ci sono venute a prendere uomo contro uomo, con aggressività, e ne siamo usciti bene. L'Atalanta è una squadra che gioca un calcio raffinato, è riduttivo dire che giochino solo uomo contro uomo. In più quest'anno hanno la possibilità di lavorare tutta la settimana e le squadre di Gasperini sono sempre pericolose".
RIGORISTA - "Al posto di Ciro i rigori li tirerà chi se la sente. Ci sono 3-4 nomi che possono gestirsi le situazioni, ma per mettere gerarchie bisogna considerare i momenti in campo".
ALTERNATIVE - "Da centravanti Pedro non ha le caratteristiche per andare in profondità, Anderson può invece farlo di più. Le scelte comunque, in tutti i ruoi, dipendono dalle condizioni e dalle caratteristiche avversarie. Se vedo tutti sullo stesso livello fisico, scelgo in base agli avversari. Altrimenti gioca chi sta meglio A Cancellieri manca ancora l'attacco verso la porta, deve lavorare ancora sulla capacità di leggere l'azione per andare a fare gol, ma in certe cose è già migliorato molto. Romero è più simile a Pedro, molto rapido nello stretto, ma non ha la capacità di attaccare velocemente lo spazio".
MATURITA' - "La squadra sta dimostrando di essere più capace di affrontare e superare le difficoltà. L'anno scorso con l'Udinese avremmo perso. Ora l'obiettivo tra due mesi è quello di essere in grado di vincerla una partita come quella. La squadra deve dimostrare maturità nel non andare in difficoltà in assenza di un giocatore importante come Immobile. Perdere per immaturità non mi piacerebbe molto. Il Milan gioca da 6 mesi senza Ibra... Noi stiamo valutando e facendo tutti i tentativi per provare a recuperare Immobile il prima possibile, il piano terapeutico è di quelli tosti, studiati per chi vuole mettersi a disposizione da subito per recuperare presto. Ma bisognerà vedere nel tempo come andranno le cose".