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Lazio, Rovella: 'Possiamo arrivare tra le prime 5. Sarri? Un uomo duro, ma buono. Voglio vincere dei trofei qui'
CHAMPIONS - "Sto molto meglio e ho ripreso ad allenarmi da qualche giorno. Spero la settimana prossima di rientrare in squadra e poter aiutare la Lazio in trasferta a Monaco. Vogliamo provare a fare un'impresa contro il Bayern. Sappaimo che è quasi impossibile, ma ce la metteremo tutta. Il risultato fatto in casa è straordinario e non possiamo buttarlo via. Giocare la Champions è il sogno di ogni bambino. L’ingresso con l’inno è da brividi. I miei amici sono venuti a vedermi e mi hanno inviato un video di un coro che si sente da una casa fuori dallo stadio. Secondo me come squadra ancora non abbiamo tirato fuori tutto il nostro potenziale: credo che abbiamo tutte le carte in regola per arrivare tra le prime cinque".
DERBY - "L'ho giocato anche a Genova, ma aua il derby è molto più importante. Lazio e Roma sono due squadre molto più forti. Ovviamente sono tutti e due molto sentiti, ma credo qui sia ancora più bello. E io con la maglia della Lazio sento un trasporto speciale quando entro all’Olimpico".
SARRI – "Il mister mi sta insegnando un sacco di cose. È un maestro che ti aiuta a capire ogni dettaglio sia nella fase difensiva, sia in quella offensiva. Sto cercando di apprendere il più possibile e mettere in campo quello che mi dice. È buonissimo dal punto di vista personale, lo ringrazio tantissimo per avermi dato questa opportunità, giocare nella Lazio è un’opportunità unica. È un uomo forte e duro, non è che ti parla tanto. Quando ti deve dire una cosa lo fa in modo diretto. È apprezzabile questa cosa. Io mi trovo meglio come mediano, perché mi diverte di più, anche se giocavo più avanti da bambino. Mi piace talmente tanto il mio ruolo che non avanzerei, anche se non mi dispiacerebbe segnare. Mi piace il ruolo di responsabilità che mi sta dando il mister, spero di fare sempre meglio".
OBIETTIVI – "In futuro spero di essere dove sono adesso, magari con più partite giocate e con qualche trofeo vinto qui, con la Lazio. Da allenatore invece non mi ci vedo proprio. Ora penso solo a fare il giocatore. Spero di avere la possibilità di giocare anche in Nazionale. Andare all'Europeo sarebbe fantastico".