Lazio-Roma, la violenza dopo il derby: due romanisti accoltellati, uno è grave. Il racconto
Redazione CM
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Erano in cinque. Con le mazze, i coltelli e il volto coperto. Un raid, un agguato vero e proprio in un pub in cui erano presenti tifosi romanisti intenti a cenare dopo il derby di coppa Italia. E’ stata una serata di terrore quella che si è consumata ieri notte all’interno del Clover Pub di viale Angelico al termine di Lazio-Roma. L’irruzione è avvenuta intorno a mezzanotte e mezza quando un gruppo di tifosi laziali sono entrati prepotentemente nel locale. Gli ultras laziali hanno iniziato a mettere a soqquadro il pub, aggredendo anche Cristian, il titolare del locale, che ha riportato ferite lievi da arma da taglio. Poi hanno accoltellato al petto Francesco Leuzzi, un tifoso romanista di 31 anni.Quattro fendenti tra petto e addome, prima di darsi alla fuga. Il ferito è stato trasportato in codice urgenza all’ospedale Santo Spirito in codice rosso. Le sue condizioni sono gravi, si trova in terapia intensiva ma non è in pericolo di vita .Riverso in terra in una pozza di sangue il 31enne è stato subito soccorso. Nel pub di viale Angelico sono invece intervenute le volanti della questura. Ascoltati alcuni testimoni, sul tentato omicidio indaga la polizia di Stato. “Non c’erano avvisaglie, si è trattato di un agguato vigliacco. Sono entrati nel locale armati, hanno distrutto tutto e poi si sono scagliati contro le persone che erano sedute”, dice un testimone. GLI ALTRI SCONTRI - L’accoltellamento segue una lunga lista di tensioni che hanno caratterizzato la partita. Prima all’interno dello stadio Olimpico quando i tifosi delle rispettive squadre hanno dato vita a un fitto lancio di fumogeni e petardi tra Tribuna Tevere e distinti Sud. Un tifoso romanista di 27 anni è stato colpito alla testa da uno dei bomboni. Il giovane, rimasto stordito dall’esplosione ravvicinata, è stato medicato e ha perso un orecchio. Al termine del match altre tensioni. Circa 400 tifosi della Roma, divisi in due gruppi, hanno cercato di raggiungere Ponte Milvio, luogo di incontro degli ultras della Lazio. La polizia in tenuta antisommossa ha impedito l’incontro tra le due tifoserie.