Derby, botta&risposta di CM: 'Alla Lazio basta il pari'
Luca: Lo senti anche tu quel brivido perenne pre-derby? Che atmosfera c'è nella Roma giallorossa?
Francesca: Un doppio stato d'animo. Da una parte la classica tensione che accompagna la settimana che precede il derby, dall'altra l'amarezza di vedere un derby senza curva.
Luca: In casa Lazio invece c'è una specie di fervore mistico, una smisurata voglia che sia il derby giusto, con una squadra in forma, competitiva. La Nord sarà presente, giovedì a Formello c'è stata grande presenza di pubblico e tanta voglia di stare vicino alla squadra, si moltiplicano le iniziative, è un momento quasi festoso. Per chi, come me, è scaramantico, non è uno status ottimale, ma è positivo e raro come momento, bisogna respirarlo a pieni polmoni. Che formazione ti aspetti da Spalletti al netto dell'assenza di Salah?
Pensavo fosse il classico infortunio pre-derby alla Totti, che poi ha sempre giocato, e invece...
Francesca: Bè sì, ho sentito della "guerra etnica". Alla Roma invece è stato sconsigliato vivamente, se posso usare un eufemismo, di allenarsi al Tre Fontane accogliendo il calore dei tifosi, tant'è che loro, per incitare la squadra, si sono dati appuntamento fuori Trigoria, comunque... A parte questo, non c'è stato il "solito" infortunio di Totti, anche se non credo che il capitano partirà titolare. Più facile invece una difesa a tre con Ruediger, Fazio, Manolas, sulle fasce Palmieri e Bruno Peres e con Nainggolan avanzato a supporto di Perotti e Dzeko. Per la prima volta nella sua storia la Roma giocherà un derby realmente in trasferta, chissà se cambierà qualcosa...
Secondo te Inzaghi riproporrà la difesa a tre vista a Napoli, con il Milan e la Juve?
Luca: Onestamente non mi ha fatto impazzire l'espressione "guerra etnica", ma è un punto di vista personale. Io credo e spero di no, perché con la difesa a 3 la Lazio si prende sempre grossi rischi, e contro la Roma quei grossi rischi mettono a repentaglio la stabilità cardiaca dei tifosi. Credo che al centro della difesa tornerà De Vrij, che ha fatto di tutto per rientrare nel derby. Al suo fianco sulla linea dei 4 potrebbe esserci uno tra Radu e Wallace. Inzaghi aveva previsto il due Radu terzino e Lulic mezzala per contrastare Salah, facendo fuori Milinkovic Savic, che è in gran forma. A centrocampo a quel punto Lulic-Biglia-Parolo, e davanti tridente delle meraviglie. Chi temi di più in casa Lazio? E su chi punti in casa Roma? Non mi dirai Totti spero...
Prima o poi uscirete dal Totti-centrismo...
Francesca: Felipe Anderson mi sembra il pericolo numero uno. Per la Roma direi Dzeko, banale come scelta ma è pur sempre il capocannoniere della Serie A.
E' il primo derby tra i grandi di Inzaghi, me lo ricordo però particolarmente coinvolto in quelli che ha vissuto sulla panchina della Primavera biancoceleste. Pensi possa condizionarlo un po' la prima volta all'Olimpico in una stracittadina?
Luca: In realtà è il suo primo derby solo da allenatore, e da allenatore di prima squadra. Nel settore giovanile ne ha allenati molti, da giocatore ne ha vissuto altrettanti. Raccontano che da giocatore fosse molto tranquillo, la speranza è che conservi la stessa tranquillità nella lettura della partita e nella gestione del gruppo. Spalletti è un veterano dei Derby, ma la Roma sembra soffrire cali di tensione importanti durante le partite, hai paura succeda anche al Derby?
Francesca: La paura più grande, comunque vediamo come andrà. Senti, ma... Chi vince?
Luca: Io penso che la Lazio possa vincere bene, o perdere malissimo. La Roma al netto delle assenze è tutt'altro che spacciata, squadra costruita per lo Scudetto. Io temo la Roma, firmo per il pareggio, e se vince la Lazio faccio qualcosa di pazzesco, qualsiasi cosa. Tu che ne dici? Sarà la solita vittoria della Roma con gol di Simplicio?
Francesca: Sogno il gol di Iturbe o Emerson Palmieri. Sarebbe fantastico.
