Lazio last minute:| Attaccanti ancora in bilico
Come in un film, all'ultimo respiro. Colpi di scena, battute finali, un thriller a tutti gli effetti. Meno di ventiquattro ore alla chiusura del mercato, alle 19 tutto sarà finito. In casa Lazio l'operazione sfoltimento è scattata da giorni: le decisioni sembravano prese, gli accordi erano stati trovati, a tutto il resto hanno pensato i giocatori. Rocchi e Floccari i protagonisti, sono finiti sul mercato, Lotito e Tare sono pronti a liberarsene. La loro partenza sembrava scontata. Floccari aveva detto 'sì' al Bologna, il dietro-front ieri mattina: colloquio a Formello con Petkovic, il tecnico bosniaco gli avrebbe garantito il ruolo di vice-Klose. La conferma è arrivata dal direttore generale del club emiliano, Zanzi. Fuori uno, resterebbero le soluzioni Inter o Fiorentina, Stramaccioni ci crede ancora. Adesso la scelta spetta solo a Floccari. Discorso parzialmente diverso per Rocchi. Il capitano non ha la giusta considerazione da parte dell'allenatore, ma resta il simbolo di questa squadra. È affezionato ai tifosi, non li lascerebbe per nulla al mondo, ha promesso di chiudere la carriera alla Lazio. Ha rifiutato diverse destinazioni, vuole puntare ancora su se stesso, è convinto di ribaltare le gerarchie. Un sms al procuratore di sempre (Oscar Damiani), un messaggio forte e chiaro: 'Resto alla Lazio. Questo sarà il mio decimo anno con la maglia biancoceleste'. Discorso chiuso, almeno sembra ma le vie del mercato sono infinite. Molto dipenderà dalla decisione della società, ma Rocchi ha scelto il suo futuro. Vicino all'addio anche Emiliano Alfaro. Su di lui c'è sempre il Chievo Verona, ma attenzione al Catania. Il suo agente, Vincenzo D'Ippolito, è convinto di trovare una soluzione entro questa sera: 'Si è fatto avanti il Cesena - ha spiegato -, ma non è una piazza gradita dal mio assistito. Anche lo Spezia ha chiesto informazioni, in Spagna si è fatto vivo il Celta Vigo, credo che alla fine qualche cosa succederà'.
I tentennamenti di Floccari e Rocchi hanno cambiato le strategie della Lazio, affinate ieri sera all'Olimpico dopo la partita con il Mura. Petkovic, Lotito e Tare hanno convocato una riunione straordinaria con Kozak, per chiedergli la disponibilità a partire. 'Nel mercato mai dire mai - ha detto il ceco - ma io sto bene alla Lazio e mai come quest'anno ho la possibilità di mostrare il mio valore'. Il Chievo, però, lo vuole a tutti i costi. E anche per lui, occhio alla Fiorentina. 'Non mi aspetto niente dal mercato, ma vediamo che succede - ha detto Petkovic al termine della riunione durata più di un'ora -, sette attaccanti sono troppi però è meglio averli piuttosto che non averli'. A meno di clamorosi colpi di scena, si ritroverà in rosa anche Matuzalem, Sculli, Foggia (non andrà al Pescara) e Carrizo. Capitolo Diakitè: la Fiorentina sembra sfumata e la Lazio quasi sicuramente lo perderà a parametro zero. Da piazzare anche quattro giovani: Ceccarelli (Lanciano), Mendicino (San Marino), Crescenzi (Nocerina) e Cinelli (Salernitana). In entrata non dovrebbero esserci clamorose sorprese ma c'è stata una timida riapertura dell'Hannover per Abdellaoue. Un affare complicato ma nella notte si è riaperto, anche se sembra improbabile che la Lazio compri un attaccante prima che un paio di quelli in rosa non se ne siano andati.
(Il Tempo)